Un’eccellenza del Nordmilano, presente dal 2002 all’interno del Parco Nord, ma che è ormai prossima al trasferimento.
Il reparto a cavallo della Polizia di Stato è infatti ormai prossimo all’addio al polmone verde del Nordmilano. Secondo quanto appreso dalla redazione del Gazzettino Metropolitano, entro l’estate l’intero reparto verrà trasferito all’Idroscalo. Un addio doloroso, soprattutto per i frequentatori del Parco, grandi e piccini: da un lato i poliziotti a cavallo garantivano un improtantissimo servizio di sicurezza all’interno del Parco Nord, dall’altro i piccoli frequentatori sono sempre rimasti affascinati nel vedere i cavalli a passeggio lungo il verde, ma non solo.
Dalle informazioni esclusive in possesso del Gazzettino Metropolitano, il motivo del trasferimento è da ricondurre al mancato accordo tra l’ente Parco Nord (con tutti i Comuni coinvolti) e la Questura di Milano. Il reparto a cavallo aveva infatti richiesto l’adeguamento delle strutture in cui quotidianamente per 20 anni hanno svolto le loro attività: una miglioria per la scuderia, oltre a un nuovo fondo in cui far esercitare i cavalli in maggiore sicurezza, senza rischiare di mettere a rischio la salute degli animali. Non ci sarebbe stata, però, la possibilità di mettere a disposizioni tali fondi e, da qui, la decisione di trasferire l’intero reparto all’Idorscalo, nelle strutture già esistenti delle Giacche Verdi, operative lungo lo specchio d’acqua a ridosso dell’Aeroporto di Linate.
Quella che è stata raccolta dal Gazzettino Metropolitano è una notizia molto triste per l’intero Nordmilano, che era pronto proprio nel 2022 a festeggiare i 20 anni di servizio di uno dei reparti più ‘nobili’ dell’intero corpo di Polizia nazionale. La storia del reparto, infatti, si snoda attraverso le più importanti vicende del nostro Paese e l’origine stessa rimanda addirittura all’impresa di Giuseppe Garibaldi. E per 20 anni una parte di questa storia è direttamente collegata al Nordmilano, con tutti i benefici alla sicurezza che ne sono derivati. Solo qualche mese fa avevamo incontrato gli uomini e le donne che compongono il reparto: vi riproponiamo qui sotto l’intervista che avevamo realizzato per l’occasione.