Polemiche e disagi tra le famiglie che nel weekend hanno aderito all’open day vaccinale dell’ospedale di Sesto, rivolto (senza necessità di prenotazione) ai bambini tra i 5 e gli 11 anni.
Se il lato positivo è stato il raggiungimento di un buon risultato in termini numerici e quindi un ampliamento della copertura vaccinale tra la popolazione pediatrica (sono stati somministrati 1.250 vaccini a bambini), quello negativo è stato invece il dover fare i conti con code chilometriche, appuntamenti slittati e lunghe attese. «Le code si sono create perché molti pazienti non hanno rispettato l’orario di appuntamento – spiegano da Asst Nord Milano – La situazione è stata gestita dirottando alcuni cittadini da via Matteotti 13 al centro vaccinale dell’Ospedale di Sesto, al padiglione 5».
Inoltre, alcuni cittadini si sono trovati di fronte a un ulteriore disguido: a nove pazienti è infatti stato assegnato un “falso appuntamento” nel centro di via Oslavia. Arrivati davanti all’edificio si sono resi conto che la struttura era completamente serrata, senza alcun avviso né indicazione. Rimandati al centro vaccinale dell’ospedale, si sono ritrovati senza appuntamento, ad attendere ore in mezzo a centinaia di altre famiglie in coda. I referenti di Asst Nord Milano hanno spiegato che «i nove pazienti per un errore di sistema hanno ricevuto come indicazione di recarsi in via Oslavia (struttura che peraltro non è attrezzata per la somministrazione di vaccinazioni anticovid, ndr). Chiediamo scusa ai cittadini».