Chi non ricorda il detto ‘chi trova un amico, trova un tesoro’? A distanza di anni se lo sarà chiesto anche Silvio Berlusconi, l’uomo, l’imprenditore, ma soprattutto il politico. Quanti al suo fianco prima, (presidente del Consiglio) quanti al suo fianco dopo con quello che fu, almeno per molti suoi collaboratori o ex. Dopo Gianfranco Fini, Angelino Alfano e compagnia cantante a metterlo in dubbio è ora Giovanni Toti, voluto proprio dal Cavaliere, prima a Mediaset e poi alla guida della Regione Liguria. Ma questo è il passato. Ora Toti e altri vicini al governatore chiedono un cambiamento radicale all’interno di Forza Italia, soprattutto dopo il risultato elettorale delle europee. Insomma, sostituire Berlusconi e non solo alla guida del partito, il suo. Ecco dunque il congresso, le primarie e l’azzeramento dei vertici regionali. E il Cavaliere che dice, cosa pensa? Quale sarà la sua contromossa? Una cosa però va detta, Giovanni Toti è un politico di coraggio e, nonostante la forza dell’avversario (difficile dire il contrario), vuole un cambiamento in Fi. Intanto, in attesa di una schermaglia interna, Lega e Fratelli d’Italia, sono pronti a rafforzarsi, accogliendo nelle proprie file gli insoddisfatti. Buona fortuna a tutti!
Editoriale