In conferenza stampa, di fronte ai giornalisti che lo incalzavano sui nomi per la successione di Mattarella al Quirinale, è andato in scena un simpatico siparietto che ha riguardato Matteo Salvini e Cinisello Balsamo.
Da giorni infatti la Lega spinge per candidare, come centrodestra, Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato dal 2018. Una candidatura sostenuta con forza poiché, in qualità di presidente del Senato, Casellati ricopre di fatto la seconda carica più alta dello stato e per il centrodestra la sua figura sarebbe quella del ‘naturale’ successore di Mattarella. «E poi?», la domanda dei giornalisti a Salvini in conferenza, nel tentativo di capire, qualora saltasse il nome della Casellati, se l’idea del centrodestra fosse quella di proseguire con l’ordine delle cariche dello Stato.
Ed è qui che entra in gioco Cinisello Balsamo. Dopo aver fatto il nome di Roberto Fico (Presidente della Camera dei Deputati), all’ennesimo «e poi?» proveniente dalla sala stampa Salvini ha risposto: «E poi se volete arriviamo anche al sindaco di Cinisello Balsamo, ma è della Lega per cui non penso che possa andar bene». Sull’ipotesi, ironica, di un futuro al Quirinale, il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi ha risposto: «Oggi, nel bel mezzo di alcune riunioni in Municipio, mi sono arrivati diversi messaggi: ‘In bocca al lupo’, ‘buon lavoro’, con molte faccine sorridenti e ironiche. Ora ho capito il motivo: per fortuna è solo una battuta. Scherzi a parte, speriamo davvero che si arrivi presto ad una soluzione e che sia una buona soluzione».