Milano, tagliato il doposcuola nei nidi e alle materne: «Mancano educatori»

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Nuova ondata pandemica, nuovi tagli nel settore alle scuole a Milano, questa volta a farne le spese sono i bambini più piccoli di asili nido e scuola dell’infanzia e, soprattutto, le loro famiglie.

Lunedì 3 gennaio, a una settimana dalla ripresa delle scuole per i bambini da 0 a 6 anni, una comunicazione del Comune di Milano ha avvisato le famiglie che, a causa, del peggioramento nella situazione dei contagi, il servizio di doposcuola sarebbe stato sospeso «fino a data da destinarsi».

«Il perdurare della situazione pandemica vede un significativo aumento dei contagi e quindi la temporanea contrazione del numero degli educatori e delle educatrici che possono garantire i nostri servizi – si legge nella mail che i Servizi Educativi hanno mandato alle famiglie -. La classificazione della Lombardia in zona gialla aumenta le restrizioni attualmente in vigore. Per tutte queste considerazioni, comunichiamo che, a partire dal prossimo 10 gennaio, i Nidi, le Sezioni Primavera e la Scuola dell’infanzia erogheranno solo il servizio ordinario dino alle 16.30».

L’email del Comune di Milano inviata alle famiglie a una settimana dalla ripresa delle attività scolastiche

Così, a solo una settimana dalla ripresa delle attività educative, migliaia di genitori hanno dovuto rivedere la propria, spesso delicata, organizzazione famigliare, senza una precisa data di scadenza.

Al posto di dare una tempistica di ripresa del servizio, infatti, il Comune si limita a fare riferimento alle vaccinazioni: «Auspichiamo che il netto e continuo aumento del numero delle vaccinazioni porterà a una positiva evoluzione della situazione sanitaria e quindi anche di quella dei servizi», conclude la mail del Comune di MIlano.