La notte di Capodanno ha lasciato a Cormano uno sfregio sulla panchina rossa, l’installazione simbolo contro la violenza sulle donne.
L’esplosione di un petardo o similari ha causato un buco esattamente nel mezzo dell’installazione. «Simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, non è degna di una presa di posizione da parte della giunta cormanese», attaccano dal Pd cormanese. L’atto vandalico perpetrato da ignoti diventa dunque anche una questione politica, con il sindaco Luigi Magistro che nella mattina di Capodanno aveva affidato i suoi pensieri a un post sul suo profilo personale di Facebook: «Oggi faremo i conti: materiali e fisici, come tutti gli anni. Si demanda ai sindaci e si chiedeva l’ordinanza per il divieto, ma il problema è culturale e bisogna risolverlo alla base».
«Quando la bandiera del controllo capillare del territorio e della sicurezza smette di sventolare – proseguono dal Pd -, la destra si aggrappa ‘all’inciviltà delle persone’. Ma non è chiaro oggi, se si tratta di inciviltà, come questa giunta intenda combatterla? A suon di post social e messaggi whatsapp? Nel frattempo, chiediamo sia ripristinata subito la panchina e che il sindaco ne ricordi l’importanza, che non è solo simbolica, ma è fondamentale in una società che anche grazie a questi gesti può diventare un po’ più civile».