È ufficiale, il biglietto unico Atm a 2 euro è diventato realtà. L’ultimo scoglio, l’approvazione delle nuove tariffe da parte del consiglio comunale di Milano, è stato superato a fine giugno e dal 15 luglio entrerà in vigore il nuovo sistema. A essere coinvolti sono in tutto 213 Comuni, un territorio che conta oltre 4 milioni di abitanti.
Negli scorsi giorni, l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale ha diffuso le informazioni che riguardano i titoli di viaggio già in possesso dei cittadini. I biglietti ‘vecchi’ continuano a essere utilizzabili per 90 giorni con le regole precedenti. Trascorso questo ‘periodo finestra’, per altri 6 mesi possono essere sostituiti o rimborsati. «Abbiamo finalmente un sistema tariffario realmente integrato, dopo anni di discussioni e di impegno», dichiara Siria Trezzi, consigliera delegata ai Trasporti della Citta Metropolitana ed ex sindaco di Cinisello Balsamo. E a raccogliere l’entusiasmo di Trezzi è un altro consigliere cinisellese del Pd, Andrea Catania : «Una svolta epocale nel mondo dei trasporti. Del biglietto unico ne beneficeranno soprattutto i pendolari, chi si sposta per lavoro o studio tutti i giorni». Secondo Catania, il nuovo sistema ha soprattutto il vantaggio di «rendere il passaggio tra zone più razionale, estendendo un costo unico a tutti i Comuni, senza creare assurde disparità». E se la giungla delle tariffe integrate sembrerebbe superata, si attende tempesta sugli sconti per abbonamenti e fasce deboli. Dal nuovo sistema integrato sono previste una serie di agevolazioni valide su tutto il territorio di città metropolitana, come gratuita per i ragazzi fino a 14 anni e uno sconto del 25 per cento per i giovani sotto i 26 anni e per gli anziani sopra i 65. Sarà anche possibile timbrare più volte il biglietto nell’arco dei 90 minuti di validità. Sugli abbonamenti annuali, è previsto uno sconto dell’85 per cento per chi ha un Isee sotto i 6 mila euro. Ma le tariffe agevolate sugli abbonamenti sono poi decise da ogni singolo Comune: Milano ha scelto di investire mantenendo più bassi gli abbonamenti annuali e quelli di giovani e anziani.
«A Cinisello abbiamo appena votato per reintegrare il fondo per il trasporto pubblico locale – sottolinea Catania -, che era stato eliminato l’anno scorso. Con quei soldi sarebbe interessante riuscire a incrementare i contributi sul territorio, dove ci sarà un piccolo aumento sul biglietto del pullman da 1,30 a 1,60. Necessario anche mantenere il contributo sull’abbonamento annuale, per incentivare il trasporto pubblico». Sul versante opposto, le critiche della Lega sull’aumento del biglietto si sono alleggerite e l’assessore sestese alla Mobilità Antonio Lamiranda festeggia l’operato dell’onorevole Silvia Sardone, che ha presentato un emendamento per estendere a tutti i residenti over 65, e con un Isee inferiore a 16mila euro, la gratuità di abbonamenti mensili e annuali: «Un ottimo lavoro nell’interesse di tutti i cittadini. La prova di una capacità di lavoro di squadra per i territori senza bandiere di parte», chiosa l’assessore.
di Teo Amelia