A Milano è stato rilevato il primo caso di variante Omicron. Si tratta di un uomo di Caserta che è giunto nel territorio lombardo il 15 novembre e secondo le prime ricostruzioni non ha avuto contatti con altre persone.
La vicepresidente di regione Lombardia, Letizia Moratti, ha fornito in un post sui social le prime informazioni sul tracciamento del paziente affetto dalla nuova variante. Dopo essere arrivato a Milano il 15 novembre con una macchina a noleggio, dunque, l’uomo ha raggiunto l’hotel, dove ha cenato in una sala dove era presente solo un’altra persona ma posizionata a distanza. Per fortuna, l’uomo non ha avuto contatti con il personale dell’hotel e il giorno successivo, il 16 novembre, alle 8 ha raggiunto in auto l’ospedale per effettuare il tampone richiesto dalla propria azienda dovendo ripartire per il Mozambico il 16 stesso. Infine, il paziente si è recato presso due altre strutture ospedaliere per svolgere degli esami periodici previsti per i dipendenti Eni e poi ha ripreso l’auto raggiungere l’aeroporto di Fiumicino da cui sarebbe dovuto partire per il Mozambico.
Le parole di Letizia Moratti che rende noti gli ultimi spostamenti del paziente affetto da variante Omicron: «Durante il viaggio per Roma ha ricevuto la chiamata dal medico competente che lo ha informato della positività, motivo per cui ha deciso di tornare a Caserta dalla famiglia. Nella sede di lavoro di Milano non si è mai recato. Per massima cautela sono state informate le strutture ospedaliere visitate per la sorveglianza degli operatori sanitari che hanno visitato il caso».