Le aziende che investono nella formazione dei ragazzi. Succede di nuovo all’istituto Cnos-Fap dei Salesiani di Sesto San Giovanni, dove l’azienda S.C.A.R. Refrigerazione ha finanziato un laboratorio di refrigerazione industriale. Il ritorno per l’azienda consiste in una futura forza lavoro, ossia gli studenti che, opportunamente formati, faranno poi lo stage nella stessa Scar, che ha sede a Nova Milanese.

«Quando incontriamo le aziende per stage o lavoro – ha commentato alla cerimonia del taglio del nastro Elio Cesari, il direttore delle Opere Sociali Don Bosco -, ci dicono che si riconosce il ragazzo che ha fatto i salesiani: per capacità e per le modalità di stare con gli altri. Uno stile che determina una professionalità e un’umanità di professionisti capaci e persone in gamba, che poi è l’obiettivo dei salesiani: formare buoni professionisti e brave persone».

L’amministratore unico di Scar, Claudio Corradi, ha messo l’accento sull’importanza di formare il capitale umano che lavora nell’azienda:«La prima esperienza lavorativa di una persona conta tantissimo – ha detto Corradi -. In Italia spesso si preferisce assumere persone già formate, perché si reputa la trasmissione di conoscenze una perdita di tempo, mentre invece è un grossissimo errore. Bisogna mantenere e trasmettere il know how aziendale, che è il vero marchio di fabbrica dell’azienda».

«Questo tipo di laboratori hanno una marcia in più – ha commentato Roberta Pizzochera, assessore all’Educazione di Sesto San Giovanni -, perché formano giovani che sapranno da subito mettere le mani nella nuova tecnologia. Mi auguro che la scuola pubblica possa prendere esempio dai salesiani nell’intraprendere un cammino verso la professionalizzazione degli alunni. Perché spesso gli istituti publici sono carenti in questo senso».

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