Lutto a Cinisello Balsamo per la morte a 82 anni di Vincenzo Cannarozzo. Fondatore e presidente della sede cinisellese dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Cannarozzo nel 2016 aveva ricevuto la Spiga d’Oro, la massima onorificenza del Comune di Cinisello.
Negli ultimi trent’anni Cannarozzo è stato impegnato non solo a tenere vivo il ricordo del figlio Giuseppe (morto in un incidente stradale nel 1992), ma soprattutto ad accrescere nei giovani il senso di responsabilità alla guida, anche in collaborazione con le diverse Istituzioni. Proprio con questo obiettivo, era stato il principale promotore della borsa di studio ‘Un impegno per la Vita’, un contributo dedicato agli studenti degli Istituti superiori che viene assegnato annualmente.
Ed è proprio su questo tema che si è concentrato il ricordo dell’amico Luigi Sala, ex presidente della consulta dello sport di Cinisello Balsamo: «Ci trovavamo sempre di fronte alla scelta dei vincitori dei temi delle borse di studio nelle scuole e si stipulava la classifica. Ma il mio ricordo è molto di più. Nella giornata delle vittime degli incidenti della strada, per esempio, Vincenzo voleva sempre organizzare anche una partita nelle parrocchie. Oltre alla messa in ricordo, c’era sempre la presenza di una disciplina sportiva: lui diceva che era bene che lo sport facesse capire ai giovani il valore della vita, che anche attraverso quello capissero l’importanza dell’attenzione alla guida per evitare gli incidenti».
E forse anche per questo, il destino volle che nel 2016 la Spiga d’Oro gli venne assegnata insieme a due realtà sportive oratoriane: la Stella Azzurra dell’allora presidente Luigi Sala e la Speranza. «La sua umiltà è qualcosa difficile da spiegare – prosegue Sala -. Organizzava centinaia e centiana di iniziative a cui non si presentava mai: non strombazzava di averle organizzate, non cercava visibilità. Al termine di ognuna di queste centianaia di iniziative, anziché dire noi grazie a lui per averci invitato, era lui a ringraziare noi per aver partecipato». Luigi Sala nel ricordare l’amico Vincenzo lancia un appello «affinché il suo impegno venga assolutamente portato avanti in occasione della giornata delle vittime della strada. La sua figura mancherà tanto dentro di me, ma la sua anima e il suo spirito devono essere portati avanti attraverso questa tradizione».
I funerali di Vincenzo Cannarrozzo si terranno giovedì 4 novembre alle ore 10 nella chiesa di Sant’Ambrogio, in piazza Gramsc
Nel ricordare la figura di Vincenzo Cannarozzo, anche il Gazzettino Metropolitano si stringe intorno alla famiglia in un forte abbraccio: in passato, quando ancora la nostra attuale testata giornalistica non era registrata con questo nome, Vincenzo era solito passare dalla redazione per presentare le iniziative promosse per il territorio, con il solo obiettivo di sensibilizzare sull’importanza del tema. I colleghi, oggi, sentitamente salutano Vincenzo per la sua preziosa testimonianza. Grazie, Vincenzo.