Ospedale di comunità a Cormano, Magistro: «Il Pd non se ne appropri, raccolta firme strumentale»

Si infiamma la polemica a Cormano tra il Pd locale e la giunta Magistro. Nodo della questione la costruzione di una casa di comunità e di un ospedale di comunità sul territorio cittadino. La maggioranza, infatti, accusa il Pd di Cormano di volersi appropriare indebitamente della paternità della proposta.

Secondo la ricostruzione del sindaco Magistro, la proposta del Pd in consiglio comunale per la costruzione del nuovo presidio sanitario sarebbe arrivata quando il progetto si stava già concretizzando: «Il Pd cormanese aveva avuto ampio e dettagliato chiarimento su questo in consiglio comunale, quando aveva provato a far passare un ordine del giorno intestandosi la paternità della proposta di una struttura di Comunità. Avevamo ben chiarito che l’iter era partito da tempo e che la nostra amministrazione era già attivamente impegnata nel processo di concretizzazione del progetto presentato da Ats Città Metropolitana lavorando sulle richieste della stessa Ats ad esempio nell’ambito dell’individuazione delle aree più adeguate».

Ma la polemica non si è affatto sedata. Il Pd di Cormano, infatti, domenica 24 ottobre ha raccolto le firme dei cittadini per la costruzione della casa di comunità in città. Un’iniziativa che la maggioranza giudica strumentale e capziosa, in quanto il progetto sarebbe già avviato e, dunque, la raccolta firme sarebbe totalmente inutile.

Il commento del primo cittadino di Cormano: «La spiegazione non è stata compresa dai consiglieri di opposizione, posso pensare solo ad una difficoltà di questo tipo poiché l’alternativa sarebbe la malafede, ma la cosa che più mi dispiace è il modo inaccettabile di fare politica sulla pelle dei cittadini, cercando di attirare consensi su proposte già ampiamente avviate e che non sono in alcun modo da intestarsi al PD di Cormano. Non è certo corretto raccontare ai cittadini che la loro firma servirà a sostenere una fantomatica proposta locale che in realtà è un progetto partito da molto più lontano e con un orizzonte molto più ampio, addirittura di livello nazionale, già declinato anche con l’approvazione di investimenti regionali a ulteriore potenziamento dei fondi PNRR. Il PD Cormano non ha inventato niente: i cittadini cormanesi hanno il diritto di sapere che l’amministrazione comunale sta da tempo lavorando affinché il progetto di potenziamento della sanità territoriale porti a Cormano il miglior risultato possibile, ma non è certo un’idea della sezione cittadina del Partito Democratico e i cittadini non possono e non devono essere presi in giro».