L’assessorato al Commercio del comune di Cinisello Balsamo ha avviato un nuovo bando per migliorare l’attrattività dell’offerta commerciale e per favorire l’avvio di nuove attività sul territorio cittadino.
Infatti, sono 200mila euro la somma complessiva disponibile nel Bilancio 2021 a cui si aggiungerà una ulteriore somma di 50mila euro con una variazione di Bilancio prevista a breve. Al bando possono partecipare le attività commerciali di vicinato o artigianali di vendita al dettaglio di beni o servizi e i pubblici esercizi che svolgono somministrazione alimentare e di bevande, purché abbiano una vetrina su strada. Inoltre, le nuove attività da avviare devono trovarsi all’interno del perimetro del Distretto Urbano del Commercio e devono anche aver presentato regolare Scia dall’1 gennaio 2021 ed entro il 2 dicembre, data di scadenza del bando.
Sono diverse le tipologie di attività che non possono essere ammesse ai contributi, e sono tutte elencate nel bando, come ad esempio quelle che includano, anche parzialmente, la vendita di armi e materiale esplosivo, il commercio attraverso distributori automatici, le pizzerie da asporto e kebab, gli internet point, le attività riguardanti le lotterie e le sale giochi, i centri per il benessere.
Per ogni attività avente diritto, il contributo massimo erogabile è di 10mila euro per le nuove attività, mentre sarà di 5mila euro per le attività esistenti. Sono ammesse dal finanziamento le spese per la progettazione degli interni, i lavori di ristrutturazione dei locali, l’acquisto di arredi, strutture e attrezzature e per acquisto di programmi informatici e tecnologie.
Le parole del vicesindaco e assessore al Commercio Giuseppe Berlino: «L’Amministrazione comunale ancora una volta si dimostra attenta al mantenimento e allo sviluppo del tessuto commerciale di vicinato. Con questo bando ci rivolgiamo in particolar modo, ma non solo, a coloro che vogliono aprire o hanno già aperto, nell’anno in corso, nuove attività. Il nostro obiettivo è incentivare e sostenere il commercio locale per rendere più viva e attrattiva la nostra città, limitando quanto più l’effetto ‘vetrina vuota e chiusa’».