Milano, rider: arriva la prima condanna in un processo penale per «caporalato»

Rider in bicicletta, immagine di repertorio

A Milano si registra la prima condanna in un processo penale per «caporalato» nel campo dei rider: i fattorini che portano il cibo in bicicletta nelle case di mezza Italia e che già da tempo reclamano migliori condizioni di lavoro.

«Il gup Teresa De Pascale ha condannato a 3 anni e 8 mesi Giuseppe Moltini, uno dei responsabili delle società di intermediazione coinvolte nell’inchiesta del pm Paolo Storari che aveva portato pure al commissariamento della filiale italiana di Uber, revocato a marzo dai giudici dopo il riconoscimento del percorso “virtuoso” intrapreso dalla società», riferisce l’Ansa.

Il gup ha anche deciso di convertire il sequestro di circa 500mila euro in contanti, disposto nelle indagini, in un risarcimento da 10mila euro a testa per i 44 fattorini parti civili e da 20mila euro per il sindacato Cgil.