A Cormano prende il via il progetto ‘InFormAzione: to be part, take part!’, un’iniziativa finanziata da regione Lombardia, che ha investito 70mila euro. L’amministrazione di Cormano, dunque, pone la sua attenzione sulle politiche giovanili, in particolar modo attraverso il lavoro dell’assessore Manzulli. L’obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più i giovani nella fascia di età compresa tra i 16 e i 30 anni.
Con i comuni di ambito Cinisello Balsamo, come capofila, Bresso e Cusano Milanino, l’amministrazione comunale di Cormano ha redatto il progetto ‘InFormAzione’, personalizzandolo alla struttura del proprio territorio e alle esigenze dei propri ragazzi.
Il primo passo di questo progetto prevede per Cormano l’apertura di un Punto Locale Eurodesk presso i locali della Biblioteca Civica ‘Paolo Volonté’, ristrutturata di recente. Lo sportello sarà il punto di riferimento dei giovani cormanesi per le tradizionali attività di sostegno al percorso di studio e di lavoro e, inoltre, permetterà ai giovani di far presente le loro richieste e proposte.
Il personale dello sportello, appositamente formato, coordinerà le proposte dei ragazzi che potranno spaziare su diversi ambiti: transizione digitale, arte, cultura, sport e mobilità giovanile. I progetti potranno essere sviluppati con l’accompagnamento e il tutoraggio dello sportello e proposti non solo all’amministrazione comunale locale ma anche in orizzonti più ampi, sovracomunali ad esempio, collaborando con coetanei dei comuni vicini.
Le parole dell’assessore Daniela Manzulli: «Siamo molto soddisfatti per questo percorso costruttivo. Il riconoscimento ottenuto da Regione Lombardia che ha finanziato il progetto per il 70% con 70mila euro (da suddividere tra le diverse amministrazioni) è un segno della qualità del lavoro svolto in fase di progettazione tra tutti i comuni partecipanti. Cormano si è impegnata ad effettuare azioni per un valore complessivo di oltre ventiduemila euro di cui 15mila sono stati finanziati da regione Lombardia. Siamo certi che questo sia solo il primo passo per la costruzione di politiche giovanili strutturate anche sul nostro territorio».