Pro Sesto-Triestina non è ancora finita. L’incredibile errore arbitrale del signor Turrini delle sezione di Firenze ha inevitabilmente condizionato la gara del Breda.
Succede tutto nei primi due minuti di gioco al Breda: nella prima sortita offensiva biancoceleste Grandi viene steso in area. È un rigore solare per la Pro Sesto, netto e ineccepibile, tranne che per il direttore di gara che lascia correre. Incredibile ma vero, sul ribaltamento di fronte dopo il mancato rigore, la Triestina va in vantaggio: cross dalla sinistra che pesca in area piccola Procaccio che non sbaglia. Per vedere il video dell’episodio: cliccare qui.
Che le polemiche non fossero destinate a esaurirsi nell’immediato era già chiaro dopo il triplice fischio. Immediata, infatti, nel post partita la reazione nel nuovo tecnico dei biancocelesti Simone Banchieri: «Parliamo di un aspetto che è troppo evidente per non condizionare la partita: sarebbe stato rigore ed espulsione. Sul ribaltamento di fronte la Triestina ha fatto gol. È una cosa che fa male e che ci dispiace. La squadra non meritava questo tipo di risultato, figlio di un episodio più che chiaro. I ragazzi hanno fatto una partita giusta, giocando con spirito e coraggio. Ci teniamo la prestazione, ma quell’episodio è troppo grosso per non commentarlo. Se almeno avesse ammonito Grandi per simulazione, per assurdo, l’arbitro avrebbe dovuto fermare il gioco e non avremmo subito lo 0-1».
Anche la società ha deciso di prendere posizione dopo l’errore aribtrale: «Clamoroso rigore inspiegabilmente non fischiato a Daniele Grandi. Non chiediamo tanto, chiediamo solo di essere tutelati come tutti gli altri. Crediamo che la Pro Sesto e tutti i suoi tifosi meritino rispetto e, magari, una spiegazione».