La cinisellese Maria Cristina Cella Mocellin è stata dichiarata venerabile. Nella mattinata del 30 agosto 2021, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza Sua Eminenza cardinal Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Al termine dell’udienza, il papa ha autorizzato la Congregazione a promulgare il Decreti riguardante Maria Cristina, fedele laica e madre di famiglia; nata il 18 agosto 1969 a Monza e morta a Bassano del Grappa il 22 ottobre 1995. Maria Cristina venne introdotta nell’oratorio della sua parrocchia di residenza, la Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo. Qui aveva frequentato il catechismo, guidato dalle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida.
Sposata e madre di tre figli, Maria Cristina si trasferì a vivere in provincia di Vicenza, nel paese del marito. Nel 1994 l’esperienza della malattia, vissuta con totale abbadono a Dio, l’ha portata a scegliere di dare alla luce il terzo figlio piuttosto che affrontare il normale percorso di cure, resosi necessario dopo la ricomparsa di un nuovo sarcoma alla gamba che già cinque anni prima l’aveva così duramente segnata. Grazie a questo gesto di amore incodizionato, il figlio Riccardo nasce nel luglio del 1994 perfettamente sano, mentre la mamma prosegue la sua lotta contro la malattia, fino al giorno della morte.
Da oggi, con il decreto di venerabilità, la Chiesa riconosce in Maria Cristina una delle sue figure cardine, per il suo messaggio di profondo amore. Grazie a questo riconoscimento, Maria Cristina Cella Mocellin potrà essere dichiarata in futuro anche beata e santa.