Al via anche le attività con i droni
Nelle ultime settimane si è tornato nuovamente e spesso a parlare della situazione del fiume Seveso con convegni e incontri istituzionali.
Da parte sua, anche il maltempo degli ultimi giorni ha risollevato l’argomento, obbligando a controlli e monitoraggi continui per prevenire eventuali esondazioni. A inizio aprile, a Cesano Maderno, si è tenuto un convegno a cui hanno partecipato istituzioni e forze politiche regionali e dei Comuni coinvolti per lavorare in sinergia sulla situazione inquinamento e condizione delle acque. Il problema del fiume è duplice: da un lato, il grande inquinamento, come rivelano le analisi periodiche, dall’altro le continue esondazioni a cui sono costretti i Comuni bagnati dal Seveso. Ciò che è emerso dall’incontro è l’importanza per il futuro di ogni corso d’acqua e quindi che solamente lavorando tutti insieme si può com- prendere come tutelare questo bene comune.
Il progetto è di tutelare l’ambiente e un grande passo è già stato compiuto grazie all’attività sperimentale messa in atto da BrianzAcque, che ha messo a disposizione alcuni droni per la ricerca di scarichi inquinanti lungo alcuni tratti del Seveso, in modo da
lavorare e contrastare l’inquinamento fluviale. Proprio sul tema della qualità delle acque del fiume si è tenuto settimana scorsa anche un incontro nella sala consiliare del Comune di Bresso: associazioni ed enti del territorio si sono incontrati con l’amministrazione comunale e rappresentanti della Regione per parlare e riflettere sul tema.
di Gaia Caracciolo