La giunta di Cinisello Balsamo ha deliberato l’adesione alla misura ‘Nidi Gratis’, attraverso la partecipazione al bando pubblicato da Regione Lombardia, che consente di azzerare le rette alle famiglie più vulnerabili e rispondere ai bisogni di conciliazione di vita e lavoro favorendo la permanenza, l’inserimento e il re-inserimento nel mercato del lavoro, soprattutto femminile.
Tale misura si rivolge in particolare alle famiglie in condizioni di vulnerabilità economica e sociale, con Isee inferiore o uguale a 20mila euro. L’iniziativa prevede un abbattimento dei costi della retta dovuta dai genitori per la frequenza del/la proprio/a figlio/a in nidi e micronidi pubblici o in posti in nidi e micronidi privati acquistati in convenzione dal Comune fino alla concorrenza delle rette in vigore presso i nidi comunali, che eccede l’importo rimborsabile dall’Inps pari a 272,72 euro.
«L’amministrazione comunale – dichiarano dal Municipio – risponde a tutti i requisiti previsti per l’accesso alla misura e si impegna a non aumentare le rette a carico delle famiglie e a non modificarle così come le fasce Isee o i sistemi di calcolo della retta durante l’annualità 2021/2022. Il Comune inoltre, con tale delibera, si impegna a compartecipare alla spesa per i servizi per la prima infanzia (asili nido/micronidi) e ad adottare agevolazioni tariffarie a favore delle famiglie differenziate in base all’Isee. Un passo importante e di responsabilità verso la popolazione per un servizio molto richiesto e necessario come quello dei servizi all’infanzia».
“«Questa delibera conferma l’impegno di questa Amministrazione per garantire l’accessibilità ai servizi all’infanzia per tutti. La misura regionale consente di accedere ad agevolazioni economiche importanti, soprattutto in questo periodo di ripresa economica per la pandemia da Covid 19 che ha pesato sulle casse comunali con spese ingenti e impreviste per la salute dei cittadini e di ristoro alle attività commerciali. Partecipare a questa iniziativa regionale quindi vuol dire impegno per dare risposte concrete a tutte le fasce della popolazione», ha aggiunto l’assessore all’Infanzia e Istruzione Maria Gabriella Fumagalli.