Lombardia, il Pd sulla scuola: «Regione si impegni per un rientro in sicurezza con azioni tempestive»

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Il Pd di regione Lombardia con una mozione presentata in giunta chiede di predisporre e pianificare già ora tutte le misure necessarie per garantire la possibilità di rientrare in presenza e in sicurezza nelle scuole di ogni ordine e grado. In particolare, le misure suggerite e richieste sono: il tracciamento periodico e costante del personale scolastico e degli alunni, anche avvalendosi dell’utilizzo di test salivari; l’organizzazione di adeguati scaglionamenti orari delle lezioni, compatibili con il minor assembramento possibile sui mezzi pubblici; un adeguato potenziamento del trasporto pubblico locale; la fornitura negli istituti di formazione professionale dei dispositivi di protezione individuale e dei fondi necessari alla sanificazione costante degli ambienti; la realizzazione di una campagna informativa di una vaccinazione straordinaria per chi non è ancora vaccinato; il sostegno finanziario a interventi sull’edilizia scolastica e per l’installazione di impianti di areazione; il supporto ai minori che vivono situazioni di particolare povertà educativa, criticità sociali, economiche, psicologiche, di apprendimento, che la pandemia ha amplificato; l’istituzione di presidi della salute nelle scuole e negli istituti formativi. La mozione, inoltre, impegna inoltre giunta e assessori a informare costantemente il consiglio delle azioni programmate.

Le parole della consigliera regionale del Pd Paola Bucci: «Presidente Fontana, la ripresa sarà tranquilla solo se alle parole seguiranno subito i fatti. Martedì, nell’ultima seduta di consiglio regionale, il suo assessore al Welfare Moratti ha risposto a una mia interrogazione sul tema dicendo che è ancora ‘allo studio’ la modalità con cui fare rientrare in sicurezza e in presenza per tutto l’anno gli studenti. Ma è finito il tempo di studiare: abbiamo bisogno di azioni concrete e tempestive. In mancanza di un evidente attivazione, abbiamo quindi depositato una mozione che impegna la Giunta regionale su alcuni precisi punti, che riteniamo inderogabili per la sicurezza a scuola. Ci sono interventi che non possono essere più rimandati. Ad esempio, un piano di potenziamento del trasporto pubblico locale, una pianificazione di tamponi e tracciamenti, un impegno concreto sulla fornitura di dispositivi, un sostegno alle scuole per strumenti di areazione e di depurazione, una campagna diffusa fin da ora per sensibilizzare alla vaccinazione chi ancora non si è vaccinato nella popolazione scolastica. Vogliamo fatti e azioni messi in campo con chiarezza e tempestività. Non c’è tempo da perdere».