Dopo gli attimi di paura di questa mattina, la vicenda dei quattro operai saliti su una gru in un cantiere in via XXV Aprile, angolo via degli Olmi a Cusano Milanino, si è fortunatamente conclusa senza conseguenze. Infatti, gli operai, saliti su una gru per protesta contro la ditta per cui lavorano alle 9:30 del 30 giugno, sono scesi, sani e salvi, alle 13:30 circa, dopo una lunga ed estenuante trattativa tra le parti.
A fare da mediatore, il capitano Antonio Belardo dei Carabinieri di Sesto, il cui intervento si è rivelato risolutivo e ha permesso un punto di incontro tra le parti in causa. Nodo della questione sono dei ritardi su alcuni pagamenti nei confronti degli operai che, esasperati, hanno deciso di compiere questo gesto estremo.
Si è trattato, dunque, di una controversia di tipo privato. Il contratto di subappalto prevedeva la liquidazione alla fine del cantiere e agli operai manca l’ultima tranche dei pagamenti che la ditta si è riservata di versare dopo dei controlli qualitativi e quantitativi sui lavori effettuati. Perciò, esasperati da questa attesa, che secondo i manifestanti si protraeva da troppo tempo, hanno deciso di inscenare questa forma di protesta.
Le cifre attese dagli operai si attestano attorno ai 40mila euro, una somma che rappresenta il 15% dell’importo totale. Per fortuna, si è raggiunto un compromesso ed è stata assicurata l’apertura di un tavolo in cui si definirà la questione.
Superato il grande spavento, gli operai sono scesi dalla gru. Dopo le visite da parte dei medici delle autoambulanze, che sono accorse sin da subito, tutti e quattro erano in condizioni di buona salute.