«Oltre al danno, la beffa». Il consigliere comunale di Cinisello Balsamo Luca Ghezzi commenta con queste parole una spiacevole vicenda che gli è accaduta proprio nei giorni scorsi.
Per comprendere i fatti, bisogna tornare al giorno di Santo Stefano del 2020. Nel condominio di via De Ponti 17, per cause fortuite e ancora da chiarire nel dettaglio, scoppia un incendio. Sul posto, immediatamente allarmati dai proprietari (tra cui il consigliere comunale Ghezzi), arrivano tre camionette dei vigili del fuoco. Le operazioni vengono portate avanti nel giro di qualche ora. Nessuna grave conseguenza per la struttura, ma nell’incidente resta coinvolta una donna: un’ustione che oggi, a sei mesi dai fatti, non è ancora del tutto messa alle spalle, anche se la donna dopo diversi mesi in ospedale (e dopo aver rischiato anche conseguenze ben più gravi) sembrerebbe ora sulla via della guarigione.
Il grosso intervento dei pompieri ha inevitabilmente causato grossi disagi alla circolazione, necessari per non abbandonare alle fiamme il condominio. È in questo contesto che si crea la «beffa», come l’ha definita lo stesso Ghezzi: «Ora Atm ci chiede 182 euro per interruzione di pubblico servizio. Ma è normale? Mia cugina ha rischiato di morire e dopo 6 mesi è ancora in ospedale». La richiesta di risarcimento di Atm arriva a causa dell’interruzione del servizio e la successiva deviazione della linea 702, che passa proprio da via De Ponti.