Si infiamma la polemica a Cormano fra il sindaco e l’ex segretario del Pd cormanese Giordano Ghioni. Infatti, secondo il sindaco Magistro, in questi giorni sui social Giordano Ghioni ha avanzato delle osservazioni che intendono mettere in cattiva luce la sua amministrazione.
Attualmente Ghioni non ricopre alcuna carica nel Pd cittadino, ma ha criticato la presenza della Lista Civica Cormano Cresce sul territorio cittadino ad uno dei banchetti per incontrare i cittadini.
Le dichiarazioni in un post su Facebook dell’ex segretario del Pd cormanese: «Nel giorno dell’eccidio di Fondotoce, candidati ed eletti della ‘civica’ che sostiene il sindaco di Cormano si presentano al banchetto di Fratelli di Italia, partito impegnato – almeno a Cormano – a raccogliere firme contro lo Ius Soli. Senza preoccuparsi che luoghi di cultura come il Bì siano ancora senza un gestore, perché l’amministrazione non riesce a fare un bando utile all’affidamento. Senza preoccuparsi che ci siano giovanissimi che escono provati psicologicamente da questo periodo, con accumulo di ritardi nel proprio percorso di studi. Senza preoccuparsi di aver venduto il Punto Salute, promettendo mirabolanti progetti di cui, ancora, nessuno è a conoscenza. A Cormano l’amministrazione ha deciso le proprie battaglie: tutte per escludere qualcuno, tutte per confinare cultura e servizi nell’angolo più dimenticato».
Il sindaco Magistro taccia la polemica come strumentale e con alcune dichiarazioni vuole fare chiarezza: «Chi ci accusa di aver venduto il Punto Salute impoverendo così il presidio sanitario di Cormano è lo stesso partito che negli ultimi anni ha venduto impianti sportivi in cui si allenavano i nostri giovani e che sono diventati eliporto privato per un industriale, o case di proprietà comunale in cui risiedevano famiglie bisognose. Inoltre la vendita della Farmacia Comunale, adiacente proprio al Punto Salute, procedura avviata da Cornelli e conclusa all’inizio del mandato Cocca, era stata il primo passo per il progressivo svuotamento dei servizi erogati alla cittadinanza.
Ora la vendita dei locali del Punto Salute, che il Pd vuole far passare come un danno alla salute pubblica, è invece propedeutica ad un nuovo rilancio dell’attività della medicina di base a Cormano, rilancio che comprende anche un progetto totalmente nuovo e intende costituire così un vero presidio sanitario sul territorio.
Quanto al Bì, abbiamo ereditato una struttura data in gestione per anni con convenzioni che si sono rivelate molto problematiche. Stiamo lavorando per dare alla città un vero polo culturale cittadino che possa essere fruibile anche dall’amministrazione in modo diretto e in misura molto maggiore rispetto a quanto avvenuto in questi anni».
Infine, il sindaco Magistro sottolinea l’attenzione nei confronti dei giovani: «I giovani, infine: i nostri ragazzi sono per noi un vero valore, al di là delle bandiere ideologiche e in sinergia con azioni strutturali che spettano invece al governo centrale e non certo ad un’amministrazione comunale. Abbiamo dedicato ai giovani tutta l’attenzione che meritano coinvolgendoli in prima persona, non facendone semplici spettatori di prediche ideologiche ma incontrandoli e condividendo con loro le riflessioni più importanti – quelle che riguardano i nostri valori, la costituzione, la condanna degli orrori nazifascisti, l’importanza della condivisione e la preminenza del bene comune sui singolarismi – e nelle occasioni importanti abbiamo dato loro lo spazio che la loro giovane età merita: le grandi feste come Natale e Pasqua, l’occasione speciale del Giro d’Italia, anche le ricorrenze istituzionali come il Due Giugno, perché la città impari a conoscerli e a vederli, sappia cosa sono capaci di fare e riconosca il giusto spazio a quelli che saranno i cittadini di domani».