Nella mattinata di lunedì 3 maggio è stato inagurato l’hub vaccinale di Sesto San Giovanni, allestito allo Spazio Mil.
Obiettivo: imprimere un’ulteriore accelerata alla campagna di immunizzazione contro il Covid-19. Da qui nasce l’accordo siglato tra il Comune di Sesto San Giovanni, Ats e il GruppoMultiMedica, in base al quale, da lunedì prossimo, lo Spazio MIL di via Granelli 1 a Sesto si trasformerà in presidio sanitario temporaneo, dove verranno somministrate 864 vaccinazioni al giorno con la possibilità di arrivare a 1.000 (disponibilità di dosi permettendo).
«Ringrazio il governatore Attilio Fontana, l’assessore Regionale Stefano Bolognini, l’amministratore delegato di MultiMedica Daniel Schwarz e tutti gli amministratori locali del Nordmilano per essere stati presenti, oggi, nel giorno d’apertura del nuovo centro vaccinale allo Spazio Mil di Sesto San Giovanni – ha dichiarato il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano -. Abbiamo fortemente voluto mettere a disposizione di Ats e MultiMedica questa struttura comunale per accelerare ancora di più le somministrazioni: siamo in una fase decisiva della campagna e siamo orgogliosi di dare il nostro prezioso contributo. Da oggi i cittadini sestesi e dei Comuni limitrofi avranno una nuova sede dove poter ricevere il vaccino».
Ex area industriale di oltre 3.000 mq, poi convertita in luogo di musica, design, arte e cultura, l’ampio spazio espositivo sestese ospiterà in una prima fase 6 linee vaccinali, che in futuro potrebbero diventare 8, allestite e presidiate dal personale medico-infermieristico dell’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni. Il nuovo hub sarà lunedì al sabato, dalle 8 alle 20, e inizialmente somministrerà il siero Pfizer.
Di Stefano ha poi concluso: «Regione Lombardia, con oltre 100.000 dosi giornaliere, si sta confermando un modello nazionale e ringrazio tutto il personale sanitario e i volontari che stanno moltiplicando i loro sforzi giorno dopo giorno. Oggi a Spazio Mil ho avuto il piacere di vedere anche diversi percettori del reddito di cittadinanza residenti a Sesto San Giovanni che si occuperanno delle gestione del centro insieme alle associazioni del territorio: gli abbiamo proposto questo progetto di utilità pubblica per coinvolgerli attivamente in un servizio fondamentale per la cittadinanza e siamo contenti della loro pronta risposta positiva. Ci auguriamo che ciò possa essere preso come esempio in altre città perché questa è una battaglia che si vince con l’aiuto di tutti».