La Sovrintendenza ha dato parere negativo al rientro della Civica scuola d’arte Federico Faruffini in Villa Zorn. Infatti, i locali non possono essere usati nelle attività di laboratorio in quanto si tratta un bene storico su cui non è possibile realizzare degli adeguamenti di sicurezza. Le attività di laboratorio implicavano anche l’uso di forni e sostanze infiammabili.
L’Amministrazione Di Stefano sin dall’insediamento si è fatta parte attiva per permettere alla scuola civica di rientrare nella sua sede storica. Eppure, i vincoli imposti dalla sovrintendenza non lo permettono.
Perciò, diventa definitiva la sede dell’ex Biblioteca dei ragazzi di Piazza Oldrini. Sede che era stata individuata dall’amministrazione come idonea per l’attività del Faruffini. Il Comune ha provveduto ai lavori di messa in sicurezza dei locali per ospitare attrezzature e arredi della Civica scuola d’arte.
L’abbandono di Villa Zorn fu causato da un incendio avvenuto il 6 gennaio del 2017. L’incendio scoppiò durante la Festa della Befana organizzata dall’Anpi, a causa di un fumogeno posizionato sulla torretta della villa.