Si è svolto un importante intervento di bonifica del Parco Alpini d’Italia. In particolare, nella zona tra via Monte Ortigara, 1° Maggio e Monte Santo, gli interventi hanno riguardato piante, cespugli e manto erboso. Ad effettuare la potatura una squadra di giardinieri con l’ausilio di Nord Milano Ambiente.
A causa dell’incuria in cui versava ormai da tempo, alcuni interventi sono stati drastici. Infatti, un ginepro presente nel parco e non più adeguatamente potabile è stato estirpato. La sua crescita, inoltre, aveva invaso e coperto gran parte della pavimentazione.
Sono state numerose le segnalazioni da parte di cittadini fruitori dell’area che ne denunciavano lo stato di abbandono e degrado. Oltre ai rifiuti, infatti, era palese anche in pieno giorno la presenza di topi e ratti. Potati, inoltre, i cespugli presenti e le rosacee spinose, che impedivano, a volte, la percorribilità dei vialetti interni.
La potatura ha poi consentito di mettere in sicurezza l’area che rimaneva nascosta e quindi pericolosa causa la mancanza di visibilità dall’esterno. Infine, si è intervenuto sui cipressi in filare e a rimuovere alcuni rami pericolanti sulle diverse piante del Parco d’Alpini d’Italia.
«I lavori nel Parco degli Alpini erano doverosi e attesi dalla cittadinanza – ha commentato il Vice Sindaco Giuseppe Berlino -. quest’area verde, molto trascurata da oltre un decennio con scarsa manutenzione, appariva in condizioni non più tollerabili. Non facile e dolorosa è stata la scelta di eliminare l’essenza di ginepro tappezzante presente. Pur provandoci, a salvarla con una normale potatura, non è stato possibile, poiché la stessa aveva raggiunto dimensioni straordinarie, tanto da ricoprire e danneggiare gran parte del mosaico in porfido presente sulla pavimentazione, arrivando ad occultare i muretti per le sedute, oltre a tane di ratti, rifiuti vari e addirittura, cestini della spazzatura.
La sistemazione delle altre piante esistenti e la conseguente ripulitura del sottobosco, hanno consentito di avere ora condizioni di sicurezza e di adeguata vivibilità dell’area da parte di tutti, adulti e bambini. L’intervento va nel segno di una rinnovata attenzione del verde pubblico, che non dovrebbe mai venir meno, per il decoro della città».