Milano, la proroga per l’occupazione del suolo sa di beffa. La denuncia di una titolare di un bar

dehor

Il Comune di Milano ha predisposto la proroga per il Dehor, ovvero l’occupazione del suolo pubblico. Infatti, L’Amministrazione ha approvato un nuovo regolamento sulle occupazioni di suolo pubblico temporanee leggere per tutti gli esercenti, tra i quali bar, ristoranti e negozi.

Come previsto dal Decreto Sostegni, infatti, i titolari di esercizi commerciali ‘food’ sono esonerati fino al 30 giugno dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico.

Nelle giornate del 30 e del 31 marzo, i titolari hanno ricevuto una Pec con le istruzioni per richiedere il rinnovo sino al 31/12/2021 oppure sino al 30/06/2021

Tuttavia, all’interno della mail è contenuta una sorpresa.

Si riporta di seguito la dichiarazione di una titolare di un bar in zona Porta Venezia. La titolare denuncia con un post su Facebook la modalità con cui il Comune di Milano ha predisposto questo rinnovo.

«Un anno fa il Comune di Milano ha dichiarato che i Dehors concessi per il Covid sarebbero stati gratuiti, visto che i locali devono incentivare il consumo all’aperto. Così è stato fino alle 10 di stamattina, quando ho ricevuto una mail del Comune che ha avvisato i titolari di bar e ristoranti che i Dehors concessi saranno gratis fino a giugno, poi se si vorrà continuare ad averli bisognerà pagare la tassa. Brutto come gesto, visto che la gente ha speso dei soldi. Eppure, il Comune di Milano non è nuovo a rimangiarsi la parola data. La cosa assurda è che i proprietari dei locali hanno sette giorni di tempo per decidere se tenere lo spazio fino a giugno gratis o pagare. E devono decidere in fretta, ora che sono pure chiusi! Senza risposta, infatti, tra sette giorni scadranno i permessi».