Si è svolta stamattina alle 10 la cerimonia per lo spegnimento dell’inceneritore a Sesto San Giovanni. Oltre al sindaco Roberto Di Stefano, sono stati numerosi gli interventi istituzionali.
Michela Palestra, sindaco di Arese e consigliere all’Ambiente della Città metropolitana di Milano, ha sottolineato il coraggio di questa scelta e del cambiamento. Inoltre ha aggiunto: «Quello che noi stiamo vivendo deve essere sentito da tutte le persone e che devono essere chiamate in causa nella responsabilità del vivere quotidiano. Con l’economia circolare noi ci stiamo giocando il nostro futuro e quello di nostri figli. In questo dobbiamo essere consapevoli, responsabili e capaci di avere una visione di medio e lungo periodo».
Infine, ha concluso: «I rifiuti, ormai, non sono solo una responsabilità individuale nella differenziazione, ma anche un valore economico. In questo modo, si genera un ciclo di economia circolare che riesce ad essere virtuoso».
L’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo ha fatto le veci del presidente Attilio Fontana, impossibilitato ad essere presente alla cerimonia per sopraggiunti impegni istituzionali. Cattaneo ha riportato un messaggio del governatore Fontana, che si complimenta per l’imminente realizzazione della biopiattaforma. Il governatore definisce il progetto: «Unico ed innovativo, che va nella direzione tracciata dall’Europa per un’economia più sostenibile. Economia circolare, autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani e sostenibilità sono alcune delle linee programmatiche che Regione Lombardia intende perseguire, con l’obiettivo di consegnare un territorio resiliente ed efficiente sotto il profilo delle risorse».
Lo stesso Catteneo ha aggiunto: «Per troppo tempo si è pensato che ci fosse una contrapposizione tra il sistema delle imprese e dell’ambiente. La sfida che abbiamo di fronte negli anni a venire è esattamente il contrario. Dimostrare che l’ambiente è il nuovo nome dello sviluppo e questo orienterà l’azione delle imprese».
L’ultimo intervento, è stato del presidente del Gruppo Cap Alessandro Russo, che ha sottolineato come dietro questo progetto ci sia stata una forte convergenza politica. «Oggi inizia una fase nuova in cui avvieremo questo cantiere che si aprirà dopo la prima fase di pulizia e smantellamento. È prevista l’inaugurazione di una prima linea a dicembre 2022, e di una seconda linea a marzo 2023 . Economia circolare significa impianti da realizzare. Non possiamo pensare di fare economia circolare con gli impianti che avevamo prima, altrimenti faremo solo ciò che viene chiamato green washing», ha concluso il presidente del Gruppo Cap.
La cerimonia si è conclusa con lo spegnimento dell’inceneritore, il sindaco Roberto di Stefano e tutte le istituzioni invitate hanno premuto il pulsante rosso che ha interrotto l’attività del vecchio impianto.