Milano, i lavoratori dello spettacolo occupano il Piccolo Teatro

Il cortile del Piccolo Teatro di Milano, foto tratta dalla Pagina Facebook del Teatro Il cortile del Piccolo Teatro di Milano, foto tratta dalla Pagina Facebook del Teatro

Si sono sistemati nel cortile del Piccolo Teatro Grassi di via Rovello, i 50 fra studenti e lavoratori dello spettacolo che questa mattina hanno occupato lo storico teatro che sorge in pieno centro a Milano, fra Cairoli e Cordusio.

L’occupazione nella Giornata mondiale del teatro

L’occupazione è stata organizzata per protestare contro la chiusura dei luoghi di cultura, in una data non casuale: la Giornata mondiale del teatro.
«Stabiliremo qui un parlamento culturale permanente, come luogo di incontri, assemblee, dibattiti e laboratori», spiega all’Ansa Valentino Ferro, tecnico luci e lavoratore dello spettacolo, tra gli occupanti del teatro Grassi.

L’occupazione è iniziata questa mattina alle 8, quando il gruppo è entrato nel cortile del Piccolo. Il programma è quello di rimanere quanto possibile per quelle che chiamano le ‘Prove di uno spettacolo vivo‘. «Questa azione – continua Ferro – si inserisce in una giornata di respiro nazionale per rilanciare le lotte dei lavoratori dello spettacolo e le nostre richieste di riforma, tutela e reddito di continuità. Abbiamo scelto il Piccolo perché è il primo teatro di prosa comunale d’Italia, come scritto nel programma di sala del’47. Per noi è un simbolo». Alle 11 gli occupanti hanno organizzato un presidio davanti all’ingresso del teatro, su via Dante. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, non si è ancora espresso sull’accaduto.