Dopo il doppio 0-0 contro Pro Vercelli e Lecco, la Pro Sesto torna in campo per l’ultimo dei recuperi delle fare saltate a causa del focolaio del covid.
I biancocelesti scendono in campo a Gorgonzola, in casa della Giana Erminio, in un primo scontro diretto per la salvezza (domenica al Breda arriverà il Piacenza). Parravicini sceglie Livieri in porta; Maldini, Pecorini, Caverzasi e Ntube in difesa; Gattoni, Guladi e Marchesi a centrocampo; in attacco gli ‘imprevedibili’ Palesi, D’Amico e Bocic.
Al 15′ la prima opportunità è per i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio di punizione, D’Ausilio ha la possibilità di colpire di prima a giro: lo spazio c’è, ma non la sua precisione. La conclusione finisce molto larga. Dopo una mezz’ora di studio con pochissime emozioni da raccontare, Parravicini è costretto al primo cambio al 31′: esce Marchesi per un problema fisico, Palesi viene arretrato sulla linea dei centrocampisti e in avanti spazio a Mutton. Ma il copione del primo tempo non cambia di una virgola: le due squadre hanno paura a scoprirsi e si va all’intervallo sul punteggio di 0-0.
La ripresa si apre con la Giana che tenta la prima conclusione al 51esimo, ma anche in questo caso il tiro di Madonna finisce larghissimo. Ed è dalla distanza che i padroni di casa passano in vantaggio al 57′: Madonna conduce fino al limite dell’area, finta la conclusione che manda fuori tempo Pecorini e poi conclude per davvero. Il suo tiro poco fuori dalla lunetta dell’area è tanto potete quanto preciso: Livieri non può nulla, è il vantaggio della Giana. Parravicini allora ci prova con i cambi: Franco entra al posto di Ntube al 67′ per provare a cambiare le sorti della gara. E subito Franco si rende pericoloso da clacio di punizione. La sua conclusione, pericolosissima, viene mandata in corner in tuffo dal portiere.
Le ultime mosse di mister Parravicini modificano ancora l’assetto biancoceleste: a 18 minuti dalla fine fuori Palesi e D’Amico, dentro Bismark e Ruggiero. La Pro Sesto però non va mai realmente vicina al pareggio, non si fa mai vedere pericolosamente dalle parti del portiere di casa. E il match, inevitabilmente, scivola verso il 90′, quando i padroni di casa avrebbero addirittura l’opportunità per il raddoppio. Livieri infatti al 93′ in uscita travolge una avversario. Per l’arbitro non c’è dubbio: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Perna che, dopo una goffa rincorsa, centra il palo e manda incredibilamente fuori. Ma è comunque troppo tardi per sperare nella reazione biancoceleste: il match termina 1-0.
Ed è una sconfitta pesantissima da digerire. I due volti che sta continuando a mostrare questa Pro Sesto spaventano non poco i tifosi. Dopo due 0-0 contro Pro Vercelli e Lecco (squadre di vertice) è arrivata la sconfitta sul campo della Giana, diretta concorrente per la salvezza. E con il ko a Gorgonzola, è tornato anche il fantasma dei playout, che era stato parzialmente allontanato dopo i 2 punti conquistati con Pro Vercelli e Lecco.
Ad oggi il vantaggio sulla Pistoiese terzultima è di 11 punti. Ne basterebbero 9 per poter festeggiare la salvezza diretta, ma i toscani hanno da recuperare ancora due gare. E allora non serve altro che ricominciare a guardare a se stessi, trovando i punti che servono ad autoisolarsi dalla zona playout: appuntamento domenica, fischio d’inizio alle 17.30, al Breda contro il Piacenza.