Il volontario di Croce Rossa e Protezione Civile di Bresso, Bruno Tosini, è deceduto oggi, mercoledì 17 marzo, a causa di un’emorragia cerebrale fulminante che lo ha stroncato a nemmeno 70 anni.
Una vita a servizio del prossimo, il ricordo di Claudio Agostinelli
«Era tante cose, Bruno». Con questa semplice frase Claudio Agostinelli, presidente della protezione civile di Bresso, descrive l’immenso impegno e la passione di Bruno in tutto ciò che faceva. Era un impiegato di banca in pensione, motociclista, volontario di protezione civile e poi anche della Croce Rossa. «È stato anche e soprattutto un amico – commenta Claudio -. Siamo cresciuti nello stesso quartiere di Milano e ha preso parte fin da subito, 18 anni fa, del gruppo di protezione civile fondato in Bovisa. Quando poi ci siamo spostati a Bresso è rimasto con noi, nonostante fosse residente a Milano. Era una persona incredibile. Non si risparmiava mai, non diceva mai di no, è sempre stato dedito agli altri, con un’umanità incredibile».
Una disponibilità che non è mai mancata, nonostante i numerosi problemi di salute che hanno costellato gli ultimi anni della sua vita: 6 anni fa gli è stata asportata una porzione di polmone a causa di un tumore e l’anno scorso, a causa di una nuova massa, è stato operato all’altro polmone, quello sano. Nonostante questo ha sempre continuato a fare volontariato. «Con tutto quello che ha passato, una morte così fulminante e tragica ci ha spiazzato», commenta Agostinelli.
Un gruppo, quello dei volontari, che è stata anche la sua famiglia. Bruno infatti non ne aveva una ‘di sangue’ ma era circondato da numerosissime persone che lo amavano moltissimo. I funerali non ci saranno, per sua volontà: «Lui odiava i funerali», svela Claudio. Verrà cremato e nei prossimi giorni sarà organizzata una piccolissima celebrazione con una rappresentanza di qualche volontario.