Si è conclusa con 12 arresti e numerose perquisizioni l’operazione anti droga che è andata in scena questa mattina all’alba a Cinisello Balsamo, nel quartiere Sant’Eusebio.
L’attenzione delle forze di polizia si è concentrata su un gruppo di spacciatori albanesi che importava la droga dall’Olanda: in manette sono finite 12 persone. Secondo quanto riferisce l’Ansa, all’operazione hanno preso parte centinaia di uomini delle squadre mobili di Milano, Foggia, Lodi e Pescara, nonché di squadre del Reparto Mobile, pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e un elicottero del Reparto Volo.
Nel corso dell’attività investigativa sono stati sequestrati circa chili di cocaina. Al centro del blitz le ordinanze di arresto che sono emerse in due distinte indagini: la prima condotta a livello locale dal commissariato di Cinisello Balsamo e la seconda direttamente dalla Direzione Distrettuale Antimafia che ha ricostruito l’origine e il tragitto compiuto dalla droga che aveva il suo centro di diffusione proprio a Sant’Eusebio. L’organizzazione criminale ha dimostrato, nel corso dell’indagine, di avere una struttura solida, organizzata per favorire il commercio di droga 24 ore su 24 all’interno dell’agglomerato di case popolari, tra i cortili degli stabili ricompresi nel quadrilatero tra le vie Cilea, A. Da Giussano, Risorgimento e Giolitti, costituita da diversi soggetti ‘impiegati’ in vere e proprie ‘turnazioni’ per lo smercio della droga, per il deposito dei proventi dello spaccio, per la custodia, il confezionamento della droga e con il ruolo di ‘vedette’, finalizzato a monitorare l’eventuale arrivo di persone sospette o di pattuglie delle forze dell’ordine.
«Obiettivo: riportare la legalità. Cinisello Balsamo lo merita», ha commentato il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi, a cui si aggiungono anche le parole del primo cittadino di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano: «Un’operazione, coordinata dalla direzione distrettuale anti-mafia, decisiva per tutto il territorio del Nordmilano: lo spaccio di droga è una piaga da combattere duramente. Ringrazio gli agenti e gli investigatori per gli sforzi e il grande lavoro messi in campo».