La settimana scorsa, con una lettera firmata, l’associazione Sottocorno e altre realtà associative sestesi avevano chiesto le dimissioni dell’assessore all’Ambiente Alessandra Magro per «l’incapacità dimostrata a gestire i temi ambientali sul territorio comunale, a relazionarsi con le realtà del territorio presenti, indipendentemente che queste siano critiche o propositive», avevano spiegato i volontari nella nota. Oggi a rinnovare la richiesta di dimissioni è il Movimento 5 Stelle di Sesto San Giovanni.
La lettera del M5Stelle
«Nulla di personale verso l’assessore Magro, che prima di essere calata ad avere una responsabilità così grande, aveva esercitato il nobile lavoro della tata». Scrivono dal Movimento, ironizzando sul precedente impiego di Magro.
«Dall’assessore-tata all’ambiente in una città come la nostra, ci aspettavamo che tra i suoi compiti vi fosse quello di tutelare l’ambiente e che lo facesse crescere in armonia con i cittadini sestesi, nel rispetto di quello esistente. Ci aspettavamo troppo dall’assessore Magro? Sembrerebbe di sì. Tagli di piante sane, tagli di siepi che svolgono un ruolo fondamentale nella tutela della fauna e per completare, una scarsa attenzione verso la qualità dell’aria della nostra città. E alle domande di chiarimenti e di spiegazioni, le risposte sono sempre state spallucce. Assessore Magro, compia un gesto nobile visti le molteplici lamentele per il suo operato ed i recenti comunicati argomentati da tante associazioni e comitati. Forse è il caso di seguire il loro consiglio: si dimetta, lo faccia per il bene della città che amministra, per il bene di quell’ambiente e di quel dialogo che sembra disprezzare, un giorno si e un altro anche», chiosa il M5S.