Grande successo mercoledì 10 marzo per la ‘Maratona della Donazione’, l’evento organizzato da Avis Cusano-Cormano e ‘Corriamo a Cormano’ per promuovere la donazione di sangue e sensibilizzare sul tema della donazione che soprattutto in questo anno di Covid ha sofferto un significativo calo, con conseguenze importanti sulla gestione delle emergenze ospedaliere.
Un numero davvero importante di persone iscritte all’evento (la prenotazione era obbligatoria per consentire il rispetto delle normative anti-Covid) si sono presentate presso il Factory Cormano, spazio di aggregazione con servizio bar e tavola fredda presso il Parco dell’Acqua a Cormano, dove il titolare Marco Galletta ha concesso l’area e allestito un punto di ristoro post-donazione.
Andrea Giannotti, responsabile del gruppo ‘#Corriamo a Cormano’ che aggrega amanti del podismo e della corsa amatoriale, si è detto estremamente gratificato per la risposta di tanta gente che si è iscritta e presentata presso le due autoemoteche: «Sono cinquantasette le persone che ci hanno dato la loro disponibilità, un successo davvero entusiasmante. I questionari anamnestici, poi la visita di idoneità ed infine la donazione, grazie al supporto dei volontari del gruppo Avis Cusano-Cormano e agli operatori sanitari di Avis Milano, tutto è filato liscio e sicuramente il risultato sarà un importante numero di sacche idonee per essere utilizzate nelle emergenze ospedaliere. Abbiamo voluto preparare per queste persone generose un piccolo segno di riconoscenza, una targa che ricordi il loro gesto così importante e li renda fieri e motivati a continuare la donazione di sangue anche in futuro».
Ugualmente entusiasta il referente di Avis Cusano-Cormano Fortunato D’Amico che ha spiegato: «Dopo trent’anni siamo riusciti a riportare le autoemoteche a Cormano. Era il 1991 quando per l’ultima volta siamo riusciti ad organizzare una donazione sul territorio, e come referente e donatore di lunghissimo corso non posso che esprimere gioia per quella che spero potrà diventare un’iniziativa da ripetere periodicamente con l’obiettivo di far conoscere la donazione, sensibilizzare i cittadini e incontrare nuovi donatori. Altre iniziative abbiamo in serbo sul territorio per perseguire questo obiettivo e grazie al supporto delle amministrazioni comunali di Cormano e Cusano Milanino speriamo di dare nuova linfa alla cultura del dono».
Anche il sindaco Magistro era presente e si è sottoposto alla visita medica ed al prelievo per poterne verificare l’idoneità come donatore, come da iter abituale. «In questa particolare occasione tuttavia abbiamo seguito una nuova modalità – ha spiegato Fortunato D’Amico -. Mentre solitamente devono passare almeno due settimane dopo il prelievo per verificare l’idoneità del sangue e procedere alla donazione vera e propria, in questo caso, di concerto con i sanitari Avis Milano, abbiamo voluto procedere comunque al prelievo ed effettuare ex-post le verifiche di idoneità del sangue prima di immetterlo nel circuito ospedaliero. Visto il grande numero di persone che hanno voluto partecipare a questa iniziativa, abbiamo preferito ‘rischiare’ di buttare una piccola percentuale delle sacche che eventualmente non dovessero risultare idonee (normalmente sono meno del 2%) piuttosto che far tornare due volte i potenziali donatori».
Soddisfazione anche nelle parole del sindaco Magistro: «Iniziative così meritevoli, che aggregano e sensibilizzano su temi condivisi tanto importanti, avranno sempre il nostro ascolto e il nostro sostegno».