Como-Pro Sesto non è una semplice partita. È il derby lombardo, che dopo un anno di assenza è tornato grande protagonista in Serie C.
All’andata, il match contro i lariani giocato e perso al Breda per 0-1 segnò l’inizio di una profonda crisi per la Pro Sesto. Crisi da cui i biancocelesti erano riusciti a uscire a inizio 2021, prima che l’emergenza covid scoppiasse all’improvviso dalle parti di via XX Settembre. Adesso però è arrivato il momento chiave della stagione, quello in cui gli errori si possono pagare a caro prezzo.
Di fronte alla capolista, la Pro Sesto, in tenuta rossa da trasferta, scende in campo con Livieri in porta; conferma per Maldini come terzino, Pecorini e Caverzasi al centro con Bosco allargato a sinistra; ritorna Palesi a centrocampo, insieme a Gualdi e Sala; in attacco il tridente dei ‘fedelissimi’ di Parravicini: capitan Scapuzzi, Mutton e Cominetti.
Il primo squillo della gara è dei padroni di casa dopo appena un minuto di gioco: Pecorini buca l’intervento, favorendo l’inserimento di Walker che ti prima tenta la conclusione. Palla larga di poco. La gara per la prima mezz’ora segue un copione che sembra già scritto: molti contrasti, poche occasione. Poi d’improvviso due fiammate. La prima è della Pro Sesto, su calcio di punizione di Palesi: la sua conclusione diretta è forte, ma viene respinta. Sul ribaltamento di fronte è ancora l’inglese Walker che di testa si rende pericoloso, ma non trovando lo specchio della porta. L’ultimo brivido del primo tempo lo crea il Como: Gabrielloni conduce palla e serve in area Walker chiuso però in uscita da Livieri.
Il secondo tempo comincia con Parravicini che mette mano alla panchina: al 55′ esce Gualdi per far spazio a Gattoni, che rientra in campo dopo diverse settimane di assenza. Come nelle ultime partite, sono poche le occasioni che la Pro Sesto concede, ma di contro, sono anche poche le opportunità per trovare la via della rete. I padroni di casa sembrano più propositivi, provandoci principalmente con dei cross da fuori area. Mister Parravicini prova allora a dare più vivacità rimettendo nuovamente mano alla panchina: fuori Cominetti, dentro D’Amico. I biancocelesti cambiano ancora pelle a dieci minuti dalla fine: fuori Bosco e Mutton, dentro Ntube e Di Munno.
Il match si sblocca a dieci minuti dalla fine, su una disattenzione della difesa biancoceleste. Maldini un po’ ingenuamente perde palla in uscita, cercando una giocata di troppo su Gatto. Il giocatore del Como è però bravissimo a recuperare palla, involarsi verso l’area e giusitiziare Livieri con un tiro chirugico sul secondo palo. È una doccia gelatissima per i biancoclesti, che fino a questo momento non avevano rischiato moltissimo. A tre minuti dalla fine i padroni di casa hanno anche l’occasione per chiuderla: il sinistro di Ferrari è però ben respinto da Livieri.
Di fatto, però, è l’ultima occasione del match: la Pro Sesto cade per 1-0 sul campo della capolista, rimanendo ferma a quota 33 punti, 3 in più (ma con due gare da recuperare) sul Piacenza che occupa l’ultima posizione che vale i playout.