C’è l’orgoglio, non la lucidità: la Pro Sesto sbaglia un rigore e viene raggiunta al 94′ dalla Pistoiese

È una Pro Sesto ancora in emergenza quella che al Breda accoglie la Pistoiese. Sono 5 i punti (e due partite) a dividere le squadre in classifica, prima del match.

Nel pieno dell’emergenza covid, Parravicini si affida in porta a Livieri; difesa inedita con Caverzasi e Maldini centrali, Franco e Magonara terzini; Di Munno, D’Amico e Sala a centrocampo; con Maffei e Zak ai lati di D’Amico. In attacco tutti e tre i biancocelesti sono all’esordio dal primo minuto.

La Pro Sesto passa in vantaggio alla prima grande occasione dopo 8 minuti. D’Amico viene steso a ridosso del limite dell’area di rigore. A battere la punizione va Franco che, da specialista, cerca il palo del portiere e trova l’incrocio grazie a una deviazione. Il vantaggio dura però appena un minuto e mezzo: da calcio d’angolo la Pistoiese trova il pareggio immediato. Livieri buca l’uscita e per Solerio è facile appoggiare in rete l’1-1 di testa, a porta vuota. 

Sono ancora i calci piazzati a regalare le emozioni del match: la Pistoiese crea un pericolo al 30’, su un calcio di punizione fotocopia a quello con cui Franco aveva portato in vantaggio la Pro Sesto. In questo caso, però, palla alta di pochissimo. A ridosso della fine del primo tempo episodio dubbio nell’area della Pistoiese: Zak va a terra, ma il direttore di gara giudica regolare la scivolata della difesa ospite. 

La ripresa parte con Livieri immediatamente impegnato: il portiere della Pro Sesto è bravissimo a deviare in angolo un colpo di testa nel cuore dell’area. Ma sono i padroni di casa a tornare avanti al minuto numero 52: Maffei appoggia sulla sinistra a Franco che di prima va in mezzo rasoterra. Il pallone arriva tra le gambe di D’Amico che stoppa e a porta vuota fredda Perucchini. È il primo gol in biancoceleste per D’Amico, che vale il nuovo vantaggio della Pro Sesto. 

La squadra di Sesto San Giovanni prende allora coraggio: D’Amico al 58’ é ancora grande protagonista, con una serie di dribbling sulla sinistra e un tiro a giro che si spegne a pochissimi centrimetri dal secondo palo. Lo stesso asse crea un nuovo percolo cinque minuti più tardi: questa volta è Franco a tentare il diangoale, anche in questo caso palla fuori di poco. Parravicini prova a chiuderla e allora arrivano i primi cambi: fuori Zak, dentro Mutton.

Al 70′ la Pro Sesto cestina la miglior occasione per chiudere la partita. Sala viene trattenuto in area e questa volta l’arbitro non ha dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Franco che, però, alza troppo la conclusione: il penalty finisce in curva. A sette minuti dalla fine Livieri riscatta l’errore del primo tempo: ospiti ancora pericolosissimi su calcio di punizione dal limite. L’estremo difensore biancoceleste è insuperabile e in tuffo va a prendere la palla che aveva superato la barriera. Un intervento miracoloso, che congela (momentaneamente) la partita sul 2-1. La doccia gelata, infatti, arriva a un minuto dalla fine dei cinque di recupero, ancora su corner: Baldan nel cuore dell’area completamente libero colpisce e spezza i sogni dei tre punti.

È un 2-2 che lascia diversi rammarici agli uomini di mister Pararvicini, che con il rigore di Franco avrebbero potuto chiudere il match a 20 minuti dalla fine e, invece, vengono raggiunti al 94′ dalla Pistoiese. Al netto delle due settimane che hanno attraversato i biancocelesti, però, a causa dell’emergenza covid, è un punto prezioso per riprendere il cammino verso la salvezza.

Con questo pareggio, infatti, la Pro Sesto sale in classifica a quota 31 punti, mantenendo il vantaggio di 5 punti sulla Pistoiese che occupa l’ultimo posto che vale i playout. Sono però tre le gare che i biancocelesti devono recuperare, tutte con squadre che sono sotto in classifica e che lottano per la salvezza: mercoledì in Sardegna contro l’Olbia ci sarà il primo recupero, un vero e proprio scontro diretto.