Ultimamente, a Sesto San Giovanni sono stati effettuati diversi sgomberi di alloggi Aler occupati abusivamente e l’amministrazione comunale sottolineava il fatto che gli alloggi sarebbero stati recuperati e riassegnati.
Una nota del comitato Unione Inquilini sostiene però che: «Il sindaco racconta una mezza verità: l’appartamento di via Bergomi 2 é all’interno di una villetta dell’ex Breda , costruita nel 1926 che per essere riassegnata avrebbe bisogno di un restauro da capo a piedi , che non é mai stato fatto da Aler in questi anni appunto perché significherebbe investire parecchi soldi. Tra l’altro le villette sono sotto tutela dei beni artistici, quindi prima di ristrutturarle devono chiedere dei permessi. L’assegnazione appare quindi molto lontana. Il secondo appartamento, quello di viale Edison 466, é nel piano vendite quindi non può essere riassegnato».
Inoltre, l’Unione Inquilini sottolinea che le graduatorie definitive del bando per le assegnazioni delle case popolari a Sesto non sono ancora state pubblicate: «Se vuole assegnare le case il sindaco farebbe invece bene a interessarsi della pubblicazione della graduatoria definitiva del Bando casa chiuso il 22 dicembre. A oggi, ad un mese dalla chiusura del Bando c’é ancora la graduatoria provvisoria, mentre Aler ha pubblicato quella definitiva già tempo» .