Nonostante le restrizioni dovute al lockdown dei giorni festivi, anche quest’anno le ‘mamme befane’ di Sesto San Giovanni sono riuscite a compiere la loro missione e a donare la speciale calza della befana ai Bambini ricoverati nei reparti di OncoEmatologia dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma e ai bambini ospiti della ‘Nuova Casa di Davide’ dell’Associazione Davide Ciavattini.
«Non è stato facile riuscire ad avere l’autorizzazione dall’ospedale e organizzare ogni cosa: a causa della pandemia e per garantire la massima sicurezza ai bambini abbiamo dovuto adottare soluzioni diverse rispetto agli anni scorsi, per esempio non potendo confezionare a mano la calza abbiamo optato per una scatolina altrettanto bella ma soprattutto non potendo consegnarla personalmente abbiamo dovuto affidarci ad un generoso corriere. Certo è mancato il contatto umano, quella brevissima relazione che si creava con il bambino o il genitore, quell’incrocio di sguardi carichi di speranza ma mai come quest’anno abbiamo fortemente voluto far arrivare il nostro pensiero ed il nostro affetto ai bambini ricoverati ed alle loro famiglie – commenta una delle mamme -. Quest’anno ancor di più siamo state sorprese dalla generosità di tante persone amiche che, nonostante il difficile momento che stiamo vivendo, non hanno voluto far mancare il loro sostegno consentendoci di realizzare 100 calze della Befana accompagnate da un divertente gioco e fare una donazione di 2mila euro all’Associazione Davide Ciavattini Onlus che ospita gratuitamente le famiglie costrette a lasciare la propria casa per garantire il miglior percorso di cura al proprio figlio».
«Rivolgiamo un sentito ringraziamento a tutti coloro che, in qualsiasi forma, hanno contribuito alla realizzazione del progetto, in particolare grazie ai colleghi del Distretto Veterinario Nord e Sud di ATS Milano, ai colleghi del Servizio Vaccinazioni Desio della ASST Monza, ai colleghi dell’Area Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano, all’ Azienda Bennati srl di Cassinetta di Lugagnano, Dgf Trans di Ossona e, per Sesto San Giovanni, all’Oratorio San Giovanni Battista, allo staff del Caffè degli Artisti e di Sogim Residenziale, a Marina di Fems, Simona di Area 21 e il signor Rizzuti del Bar Arpa», concludono le mamme.
Lucia e le “mamme befane” di Sesto San Giovanni”