Mercoledì 27 gennaio, il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, è stato chiamato in udienza al Tribunale di Palermo.
Di Stefano era stato infatti querelato, accusato di diffamazione dalla Ong Mediterranea, a cui il primo cittadino di Sesto si era rivolto chiamandoli «Scafisti», in occasione di una cena benefica organizzata il 27 novembre 2019 presso la parrocchia di via Pisa.
Il giudice ha disposto l’archiviazione del caso ma Luca Casarini ha presentato formale opposizione. Il sindaco di Sesto ha tenuto aggiornati i cittadini sulle sue pagine social e si è detto: «Dispiaciuto che la giustizia italiana debba perdere tempo su queste cose. Insieme a Matteo Salvini continueremo sempre la nostra sacrosanta battaglia contro il business dell’immigrazione, senza nessun bavaglio».