Dopo l’amichevole infrasettimanale con l’Inter, al Breda arriva la Juventus a sfidare la Pro Sesto. Non la squadra di Andrea Pirlo che ha appena conquistato la Supercoppa Italiana, ma la formazione Under 23 che prima del match al Breda occupava il sesto posto in classifica in Serie C a quota 29 punti, 4 in più della Pro Sesto.
Parravicini scegli il suo undici ‘tipo’ della prima metà di campionato: Livieri in porta; Giubilato, Pecorini, Caverzasi e Franco in difesa; Gattoni, Gualdi e Palesi in mediana; Cominetti e Scapuzzi ad agire ai lati di Mutton. La prima occasione la costruisce la Juventus al decimo minuto di gioco. Il centravanti bianconero Brighenti raccoglie fuori area, si gira e conclude con un destro chirurgico. La palla si spegne fuori, a pochi centrimetri dal palo. Brighenti si fa vedere ancora pericolosamente in area al 23esimo: il centravanti bianconero riceve in area e conclude, Livieri è bravissimo a bloccare con la mano di richiamo negando il vantaggio agli ospiti.
La Pro Sesto si affaccia per la prima volta nell’area della Juventus al 37’: la palla messa mezza in mezzo da Cominetti trova Mutton sulla corsa. Il classe 1999 biancoceleste colpisce al volo, ma non trova lo specchio della porta.
Partono più aggressivi i padroni di casa nel secondo tempo: Mutton riceve da Scapuzzi dopo appena due giri di lancette, tenta la conclusione di prima intenzione ma alza troppo la mira. Risponde la Juve al 49’: Brighenti, pescato in area di rigore da De Marino, colpisce di piatto al volo, mandando alto e cestinando la miglior palla gol della gara. È un match più vivo che mai: al 52’ la Pro Sesto sugli sviluppi di un calcio d’angolo va vicina al gol con un colpo di testa di Gualdi. Il centrocampista biancoceleste cerca di piazzarla anziché andare di potenza: fuori.
La partita si sblocca al 58’, con il vantaggio meritato della Pro Sesto. Scapuzzi lavora bene un pallone in area e lo appoggia a sinistra a Franco: il terzino biancoceleste colpisce di prima, la palla leggermente deviata scheggia il palo e finisce fuori. Ma la gioia biancoceleste esplode dal calcio d’angolo successivo: nuovamente Franco pennella in mezzo per la testa di Caverzasi, che senza paura batte Nocchi sul primo palo.
Al 67’ arriva il momento dell’esordio di Bismark che prende il posto di Cominetti in attacco. Parravicini scegli di cambiare anche Franco con Ntube. Tre minuti più tardi l’occasione da gol arriva per agli ospiti: il neoentrato Cerri ha subito la palla per l’1-1, ma il suo colpo di testa in tuffo finisce alto sopra la traversa. La doccia gelata per la Pro Sesto arriva a tre minuti dalla fine: Cerri in posizione di possibile fuorigioco raccoglie il pallone e fredda Livieri sul primo palo. Restano tanti dubbi sul giudizio del direttore di gara Maria Marotta e soprattutto del suo assistente Bartolomucci.
È di fatto l’ultima occasione della gara: la Pro Sesto dopo tante prestazioni opahe torna a giocare un grande calcio ed esce dal Breda con un punto che, a conti fatti, sta anche stretto. Si tratta del secondo pareggio nelle ultime due gare: i biancocelesti salgono così a quota 26 punti in classifica.