Da lunedì, con il rientro della Lombardia in zona Arancione, anche le classi di seconda e terza media ricominceranno a frequentare le lezioni in presenza.
In queste settimane di zona Rossa, però, la didattica a distanza è stata adottata anche per le lezioni degli ultimi due anni delle medie, scatenando proteste da parte dei genitori e dei ragazzi, esasperati dalla cosiddetta Dad: la didattica a distanza.
Così, nella giornata di venerdì, mentre il presidente della Lombardia Attilio Fontana annunciava la zona Arancione, i genitori del comitato Rovani di Sesto San Giovanni hanno organizzato un flash mob con i ragazzi di seconda e terza media, per «denunciare la propria contrarietà all’ennesima chiusura della scuola». Un’iniziativa lanciata dal comitato ‘Priorità alla scuola’ e accolta con fervore da adulti e ragazzi.
Il flash mob ha visto la posa degli zaini degli alunni davanti ai cancelli della scuola di via Risorgimento 90, con alcuni cartelli che recitano: ‘La scuola è una seconda famiglia’ e ‘La scuola si fa a scuola’.