Nei giorni scorsi al sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi è stato recapitato un avviso di garanzia per l’ipotesi di un falso in atto pubblico, di una vicenda che risale al 2016.
Il sindaco di Cologno dopo qualche ora di silenzio ha dichiarato di sentirsi sereno, di aver agito rispettando la legge e nell’ottica di portare a Cologno Monzese il cambiamento desiderato dai cittadini. In particolare, Rocchi ha accusato ‘ignoti’ di aver «voluto strumentalizzare politicamente la vicenda, con la speranza di fare uscire la notizia prima delle ultime elezioni amministrative».
Immediata la risposta del Pd di Cologno Monzese alle parole del sindaco: «Una dichiarazione che ha dell’incredibile – ha detto il capogruppo dei democratici in consiglio comunale Giovanni Cocciro -. Per più di 5 anni abbiamo assistito a una guerra senza quartiere tra le forze politiche della maggioranza che si sono letteralmente scannati per i posti in giunta. Sono stati ‘defenestrati’ nella scorsa consigliatura da parte del sindaco ben tre vice sindaci e tre assessore. E la battaglia si sta consumando tutt’ora, con una guerra intestina fra la Lega e Fratelli d’Italia che si denunciano tra loro».
Dal Pd proseguono: «Il sindaco ancora una volta immagina fantastiche strumentalizzazioni. Speriamo che la giustizia sia celere e speriamo che si possa arrivare velocemente a mettere la parola fine a questa brutta e triste vicenda, consumata tutta, lo ricordiamo, all’interno delle lotte di potere per i posti in giunta, e all’interno della maggioranza per il riassetto della pianta organica dell’ente. ‘Chi è causa del suo mal pianga se stesso’ e non dia la colpa ad altri».