Al Breda di Sesto San Giovanni in una fredda e limpida serata di novembre a sfidare la Pro Sesto arriva il fanalino di coda Lucchese, con un punto in classifica dopo 7 giornate disputate. Un match da non sottovalutare però, visto il recente cambio di tecnico alla guida dei toscani.
Mister Parravicini si affida a Livieri in porta; Franco, Pecorini, Caverzasi e Giubilato; Gualdi, Palesi e Gattoni e centrocampo; Cominetti e Scapuzzi ai lati di Mutton in attacco.
È la Pro Sesto a costruire la prima occasione della gara al quinto minuto. Scapuzzi rientra dalla sinistra, finta il tiro e appoggia appena fuori area dove Palesi colpisce con forza e angola molto bene, ma la risposta di Coletta in tuffo è ottima. Biancocelesti ancora pericolosi al 19’ con un’azione fotocopia: Scapuzzi ben imbeccato da Franco scappa via sulla sinistra, appoggia il pallone nel cuore dell’area dove questa volta arriva Mutton che calcia di prima, ma la palla finisce fuori a pochi centimetri dal palo.
Al 23’ cambio obbligato per Parravicini, che perde per infortunio Caverzasi: al suo posto dentro Bosco. Dieci minuti più tardi padroni di casa nuovamente vicini al gol: su calcio d’angolo Mutton svetta sul primo palo, ma non trova lo specchio della porta. Ospiti pericolosi per la prima volta a cinque minuti dalla fine del primo tempo: in contropiede, dopo palla persa di Gattoni, Nannelli arriva al tiro dal vertice destro dell’area biancoceleste, ma calcia però alto, graziando la Pro Sesto.
Al rientro dall’intervallo, arriva subito il vantaggio della Lucchese, a sorpresa, con il primo vero tiro in porta. Sulla sinistra Kosovan trova impreparata la retroguardia della Pro Sesto: la sua conclusione viene respinta in tuffo da Livieri, ma Nannelli è in agguato e con un guizzo ribadisce in rete. Proteste dei padroni di casa, che ricriminano per una dubbia posizione di furigioco di Nannelli nel momento della prima conclusione di Kosovan. La risposta di forza della Pro Sesto è di rabbia: dopo appena tre minuti Cominetti è bravissimo a liberarsi nel cuore dell’area, ma la sua conclusione viene stoppata dall’esterno difensore Coletta.
Dopo quest’occasione il ritmo della partita si abbassa, la Pro Sesto si fa un po’ spaventare dallo scorrere inesorabile del cronometro. I padroni di casa tornano a farsi vedere dalle parti della porta avversaria al 63’: Gattoni da appena fuori area trova la coordinazione giusta per colpire in controbalzo, ma la palla si alza sopra la traversa. Al 65’ Pro Sesto nuovamente pericolosa: Scapuzzi cambia gioco sulla destra, dove arriva Maffei in spaccata a rimettere il pallone in mezzo verso Mutton. Il centravanti della Pro Sesto a pochi centimetri dal pareggio viene incredibilmente anticipato dalla difesa avversaria.
Ed è invece Maffei a mangiarsi il pareggio due minuti più tardi. Coletta si supera a salvare il risultato su un tiro al volo di Scapuzzi sugli sviluppi di un calcio di punizione. La palla resta nell’area piccola dove Maffei incredibilmente anziché battere il portiere (ancora a terra dopo la strepitosa parata) lo colpisce in pieno, cestinando un’incredibile occasione per il pari.
A dieci minuti dalla fine è di nuovo Coletta che si supera: Gualdi in area di rigore colpisce al volo ma il portiere para. Sulla ribattuta incredibilmente la Pro Sesto manca l’appuntamento con il pareggio, con Scapuzzi che manda il rimpallo sopra la traversa. Ma l’appuntamento è solo rimandato perché l’assedio porta i suoi frutti a otto minuti dalla fine. Scapuzzi pennella dalla sinistra un cross perfetto, raccolto in cielo da Mutton che finalmente riesce a metterla alle spalle del fin qui insuperabile Coletta. Secondo gol in campionato per Mutton. La Pro Sesto negli ultimi minuti spinge e crede nella vittoria: all’85’ Giubilato rimette in mezzo ancora per la testa di Mutton, ma questa volta la deviazione si spegne alta sopra la traversa.
Finale di grandi proteste da parte dei biancocelesti. Al 91′, infatti, Guladi viene espulso per somma di ammonizioni, dopo che circa 30 secondi prima il giocatore della Lucchese Ceelay non aveva ricevuto lo stesso provvedimento pur avendo preso il pallone con la mano ed esser stato anche lui ammonito in precedenza. Ma nonostante l’inferiorità numerica, l’ultima occasione del match è ancora per la Pro Sesto. Di Munno ha infatti la palla per il sorpasso al 94’: il classe 2000 colpisce al volo un cross sulla destra, ma la palla finisce fuori a un centrimetro dal palo, a un centimetro dai tre punti per la Pro Sesto.
I biancocelesti dopo quattro vittorie consecutive fermano la loro striscia di successi contro la Lucchese, molto abile a sfruttare la sua unica vera palla gol della partita. Di occasioni ne ha invece create tante la Pro Sesto che, al contrario, ha il demerito di non averle capitalizzate al meglio. Guardando, però, al lato pieno del bicchiere, si tratta del quinti risultato utile consecutivo per i biancocelesti. Una buona serie di risultati per l’obiettivo salvezza: la Pro Sesto sale infatti in classifica a quota 17 punti, ben 8 in più (e con una partita in meno) dalla zona playout.