Cinisello, sgravate dalla Tari le attività costrette a chiudere in questo periodo

Le attività che sono state fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria e con gli ultimi provvedimenti costrette a chiudere, potranno usufruire dell’eliminazione della seconda rata Tari (in scadenza il 16 dicembre), una riduzione della stessa tariffa e un contributo mirato per il commercio.

Ieri la giunta di Cinisello Balsamo ha deliberato di elevare a l’impegno verso le attività commerciali del territorio a 398mila euro, stabilendo l’entità dello sgravio della Tari per il 33,33 per cento della tariffa 2020, a seguito del Dpcm  3 novembre 2020 e soprattutto del Decreto del Ministero della Salute del 4 novembre 2020 che ha qualificato la Lombardia come ‘zona rossa’ con ulteriori chiusure rispetto a quelle in atto nel resto d’Italia.

La misura è applicabile alle attività interessate dalla chiusura, quali commercianti, artigiani, ristoranti, bar, pub, teatri, cinema, palestre, impianti sportivi, discoteche a cui l’Amministrazione aggiunge quelle ricettive che sono di riflesso direttamente coinvolte dagli ultimi provvedimenti come Alberghi, Hotel, B&B e attività simili.

«Vista l’evoluzione continua e rapida dell’emergenza sanitaria siamo continuamente al lavoro per stare al passo e non trascurare nessuno. L’attuale contesto di grave crisi ci chiede andare incontro alle utenze che hanno subito i maggiori effetti negativi a causa del lockdown, riconoscendo loro un minor onere in relazione alla prevedibile contrazione dei rifiuti prodotti. Noi stiamo facendo la nostra parte mettendo in campo misure per andare incontro alle necessità che sorgono e che stravolgono la normale programmazione e intervenendo tempestivamente», ha dichiarato Valeria de Cicco, assessore al Bilancio e Tributi.

Per ottenere lo sgravio, le attività dovranno presentare una dichiarazione attestante il periodo di chiusura che troveranno nei prossimi giorni sul sito del Comune.