È stato prorogato alle 12 di mercoledì 25 novembre il termine per la presentazione delle domande per la misura +Scuola Inclusione rivolta agli studenti della fascia di età fra gli 11 e i 16 anni che rientrano nella scuola dell’obbligo (scuola secondaria di primo grado e biennio di istruzione superiore) per sostenere la spesa scolastica delle famiglie.
L’Amministrazione Comunale ha infatti deciso di posticipare il termine di adesione a fronte dei provvedimenti assunti dal Governo con il Dpcm del 3 novembre scorso con cui è stata disposta la didattica a distanza a partire dal 6 novembre per le classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado e di tutti gli istituti superiori.
«La misura +Scuola inclusione prevede una forma di rimborso anche per strumenti tecnologici e sussidi didattici, oltre che per libri di testo e le spese di viaggio – spiega Anna Varisco, Assessore alla Scuola -. Abbiamo scelto di prorogare i termini di presentazione delle domande di contributo, per agevolare quelle famiglie che oggi, alla luce delle nuove disposizioni necessitano di acquistare ausili tecnologici da mettere a disposizione dei figli per la didattica digitale integrata. In questo modo l’amministrazione comunale conferma di voler garantire un contributo importante all’inclusione scolastica, dando risposte immediate e concrete ai bisogni degli studenti e delle famiglie che oggi si trovano più in difficoltà».
+Scuola inclusione si articola su tre fasce ISEE, con importi diversificati per le classi frequentate e per accedere al contributo occorre che: lo studente sia residente a Paderno Dugnano, abbia un’età compresa tra gli 11 e i 16 anni, sia iscritto e frequentante la scuola secondaria di 1 o 2 grado per l’anno scolastico 2020/2021, sia stata effettivamente sostenuta una spesa per l’acquisto dei libri di testo, strumenti tecnologici, sussidi didattici e spese di trasporto per la frequenza scolastica. La documentazione relativa all’acquisto libri di testo, strumenti tecnologici, sussidi didattici e delle spese trasporto (scontrino, ricevuta fiscale, fattura) e la certificazione ISEE dovranno essere obbligatoriamente allegate alla richiesta che si potrà presentare solo online dal sito comunale.
«Considerato che per molte famiglie la situazione reddituale e patrimoniale sarà sicuramente cambiata a causa dell’emergenza Covid19 – chiarisce l’Assessore Varisco – abbiamo valutato opportuno l’ammissibilità al contributo anche con la presentazione di un ISEE corrente».