Un esposto in Procura per indagare i vertici di Regione Lombardia. A presentarlo è stato il Codacons, intenzionato a far luce sulla questione del collasso degli ospedali lombardi.
«Sul caos degli ospedali della Lombardia sempre più vicini al collasso il Codacons presenta oggi un nuovo esposto in Procura – dichiarano dall’associazione per la tutela e la difesa dei consumatori -, in cui si chiede di indagare i vertici regionali e sequestrare tutti i documenti relativi all’attività posta in essere dall’amministrazione sul fronte della gestione delle strutture sanitarie». L’obiettivo è quello di far muovere la magistratura sulle situazioni più critiche, come quelle registrate in alcune province, come Monza e Brianza.
«I posti letto scarseggiano e i pronto soccorso non riescono a far fronte ai numerosi accessi da parte dei cittadini – proseguono dal Codacons -, con conseguenze pericolosissime sul fronte delle cure prestate ai pazienti. Un quadro che potrebbe realizzare fattispecie penalmente rilevanti a carico di chi aveva il compito di impedire tale stato di cose, e non ha saputo adottare i provvedimenti necessari per evitare il collasso degli ospedali cittadini».
La richiesta alla Procura di Monza sarà di aprire un’indagine nei confronti della Regione Lombardia per le possibili fattispecie di omissione di soccorso, ritardo e omissione di atti d’ufficio, e concorso in omicidio colposo, sequestrando tutti i documenti relativi all’attività posta in essere dall’amministrazione sul fronte del potenziamento degli ospedali in Regione e della gestione dell’emergenza covid, valutando la nomina di un tecnico individuato dalla stessa Procura per la gestione dei ricoveri, anche trasferendo i pazienti nelle strutture sanitarie di altre regioni.