Sesto, campagna vaccinale ai blocchi di partenza: tre gli hub a disposizione

Infermiere, foto di repertorio

È finalmente ai blocchi di partenza la campagna vaccinale antinfluenzale in Lombardia. Sarebbe dovuta partire il 19 ottobre ma finora è stato molto difficile, per chi ne ha fatto richiesta al proprio medico di base, effettuare il vaccino. Ora il Comune di Sesto San Giovanni attende, a giorni, il calendario di Regione Lombardia con i giorni e gli orari delle vaccinazioni ‘di massa’.

«Abbiamo messo a disposizione di Asst Nord Milano i locali di Spazio Arte, la Casa delle Associazioni e il Cam Pelucca – annuncia l’assessore ai Servizi Sociali, Roberta Pizzochera -. Questi hub saranno aperti in alcuni giorni e orari nei mesi di novembre e dicembre per vaccinare i residenti di Sesto San Giovanni. Sono stati messi a disposizione di Asst anche sedie, paraventi, frigoriferi per refrigerazione, vaccini e brandine di sicurezza, grazie alla collaborazione di Croce Rossa e Fondazione Pelucca. Asst invece ha delle squadre di medici e infermieri».

I cittadini che hanno diritto alla vaccinazione sono: i soggetti fragili, ospiti delle Rsa, over 65, le donne incinte, i soggetti in età pediatrica fragili, bambini dai 6 ai 24 mesi, soggetti tra i 60 e i 64 anni con priorità per le persone fragili, metà novembre: bambini dai 2 ai 6 anni, operatori sanitari, popolazione 60-64 anni. Tutti coloro che non sono riusciti ad avere la vaccinazione dal proprio medico di base, potranno prenotare il vaccino in uno degli hub. Le modalità di prenotazione sono essenzialmente tre: un numero dedicato di Regione Lombardia, uno attivato dal Comune di Sesto San Giovanni e la mail specifica, sempre del Comune.

Nonostante il gran caos di richieste in Lombardia e la scarsità delle dosi vaccinali in circolo, l’assessore Pizzochera non si dice preoccupata: «Sappiamo di sicuro che Asst vaccinerà fino al 19 dicembre. Hanno fatto una stima della popolazione che ha diritto alla vaccinazione, avendo accesso ai fascicoli sanitari dei cittadini, e per ora non ci hanno dato ragione di pensare che tutte le richieste non possano essere soddisfatte».

Ora si attendono solo i numeri utili e il calendario vaccinale, che saranno pubblicati sul sito comunale.