Sei giocatrici contro dieci, ma nonostante questo il Geas Basket ha regalato una prova maiuscola al pubblico presente, per la prima volta in questa stagione, sulle tribune del PalaNat.
Dopo la positività di alcune atlete al tampone pre gara, la società rossonera ha chiesto il rinvio, negato. Così, per scelta delle rossonere di non coinvolgere le atlete delle giovanili tesserate anche per la Serie A1, in campo ci sono andate le uniche sei giocatrici risultate negative: Gwhathmey e Oroszova giocano tutti i minuti del match senza mai rifiatare, 39:17 i minuti disputati dal capitano Giulia Arturi; mentre sono 33:54 per Costanza Verona (uscita per falli) e 29:28 per Sara Crudo (infortunata). Il match contro Sassari diventa così un banco di prova importante per la giovanissima Federica Merisio, che mette 17:21 minuti di Serie A1 nelle gambe e manda a referto 3 punti.
La partita è purtroppo riassunta nell’andamento dei quarti: il Geas, demicato nell’orginanico, si spegne con il passare dei minuti, lasciando spazio alla squadra sarda. I parziali raccomtano di un 19-13 per le rossonere nel primo quarto, seguito da un 11-12 nel secondo (30-25 il totale), fino ad arrivare al terzo dove la formazione ospite prende il largo con un parziale di 15-24 (45-49), per poi chiudere sul 67-76 finale.
Tra le rossonere da sottolineare la prova di Oroszova, che nonostante le difficoltà realizza 17 punti. Sono invece 15 i punti di Crudo e 14 per Gwhathmey.