Negli ultimi giorni, a Sesto San Giovanni si è creato un vero e proprio cinema di polemiche per la notizia, data dal sindaco Roberto Di Stefano in persona, che Sesto è stata nominata Città Europea dello Sport 2022 da Aces Europe.
La polemica
Alcuni cittadini hanno iniziato a far circolare sui social la stessa foto utilizzata dal sindaco per dare la notizia, che ritraeva il primo cittadino con in mano una targa, sostenendo che l’annuncio fosse una farsa. Se si ingrandisce la foto, infatti, si nota che sulla targa c’è scritto: ‘candidatura’. Le polemiche ruotavano proprio intorno allo scatto, che proverebbe la falsità dell’annuncio. «A fronte del pagamento di 1.800 euro ad Aces, la stessa Aces ha formalizzato la candidatura di Sesto San Giovanni a città europea dello sport: ha dato al sindaco ciò che ha pagato.Lui cosa fa? Ci si fa il selfie e pubblica ma pare che, stavolta, le truppe cammellate siano rimaste in garage», scrive un cittadino. Altri lo seguono a ruota, sostenendo che il comune fosse stato insignito di un riconoscimento di partecipazione e non della vittoria.
La lettera di Aces
La polemica però viene smentita proprio da una lettera di Francesco Lupattelli, presidente di Aces Europe, che dichiara Sesto San Giovanni Città dello Sport 2022. «Il cartoncino con cui viene fotografato il sindaco nella foto ci è stato dato durante la visita che Aces ci ha fatto alla festa dello sport, qualche tempo fa, abbiamo fatto la foto con quello perché la targa ufficiale ci sarà consegnata più avanti», spiega il Comune. Insomma, una leggerezza comunicativa che è costata giorni di polemiche in città.