La qualità dell’aria al centro delle misure antismog temporanee che, come ogni anno, scatteranno dall’1 ottobre.
Queste misure saranno in vigore fino al 31 marzo nei Comuni con popolazione superiore ai 30mila abitanti. Il provvedimento inoltre conferma il rinvio dell’entrata in vigore delle nuove limitazioni ai diesel euro 4 all’11 gennaio 2021, rispetto alla data prevista proprio dell’1 ottobre 2020, in relazione all’emergenza Covid.
Tornando invece alle misure antismog, si articolano su due livelli, in base al superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (50 μg/m3) registrato dalle stazioni di riferimento. Le misure di primo livello, si attivano dopo 4 giorni di superamento. Saranno limitati i veicoli Euro 4 diesel privati (anche se con FAP) e ci sarà un invito a potenziare lo smartworking. Inoltre, sarà introdotto il divieto utilizzo impianti a biomassa fino a 3 stelle (in tutto il territorio provinciale dove sono attivate le misure). Il divieto spandimento dei liquami zootecnici sarà valido in tutto il territorio provinciale dove sono attivate le misure. È prevista una deroga in caso di spandimento mediante iniezione diretta.
Le misure di secondo livello livello si attivano invece dopo 10 giorni di superamento. Saranno limitati i veicoli Euro 4 diesel privati e commerciali (anche se con FAP), ci sarà un invito a potenziare lo smartworking. Inoltre, sarà introdotto il divieto di utilizzo impianti a biomassa fino a 4 stelle (in tutto il territorio provinciale dove sono attivate le misure). Rimane valido il divieto di spandimento come nelle limitazioni di 1 livello.