«Il 2018 si chiude con il 20 per cento in meno degli incidenti stradali»
«Lascio un comando solido, con una struttura rodata e forte e risultati sul territorio che sono motivo di orgoglio. Ringrazio l’amministrazione, il corpo per la professionalità e la disponibilità dimostrata in questi anni e i responsabili delle forze dell’ordine, con cui c’è sempre stata un’ottima collaborazione operativa».
Con queste parole Pietro Curcio ha salutato il comando sestese, dopo 38 anni di carriera. Il dirigente andrà infatti a ricoprire lo stesso ruolo nella vicina Monza, dopo aver vinto la selezione pubblica. «Dopo aver prestato servizio durante il Gran Premio, rivestirò la carica di comandante in una città che ha il triplo della superficie e 50mila abitanti in più di Sesto, oltre a un servizio della polizia locale attivo 24 ore su 24. Sicuramente è una sfida. Avrei potuto arrivare con tranquillità alla pensione restando a Sesto, ma mi sentivo pronto a una nuova esperienza». Classe 1961, laureato in Giurisprudenza, Curcio ha iniziato la carriera nel 1980 come semplice agente. Comandante scelto dall’ex sindaco Giorgio Oldrini, nei giorni scorsi è stato selezionato tra i 17 candidati ammessi che avevano partecipato alla selezione indetta dal Comune di Monza. Curcio riassume così i suoi 38 anni di servizio a Sesto, dal primo all’ultimo giorno: «Era sindaco Libero Biagi e mettevamo le transenne per il prolungamento della metropolitana da Marelli a Sesto Primo Maggio. Ora stiamo assistendo all’ulteriore prosecuzione della linea rossa proprio verso Monza». Tanti i complimenti e gli auguri ricevuti dall’amministrazione attuale e da quelle passate, oltre al benvenuto da parte della giunta brianzola, che lo attende nei prossimi giorni. «Chiudiamo il 2018 con una significativa riduzione del 20 per cento di incidenti stradali. Un dato che mi rende molto orgoglioso: significa che il lavoro sul territorio in tutti gli ambiti, e non solo sugli allontanamenti, ha avuto i suoi frutti». Aumentati dell’83 per cento i veicoli trovati senza assicurazione (333) e del 152 per cento quelli senza revisione (592), mentre le denunce all’autorità giudiziaria sono state 129. Infine, l’anno non ancora concluso ha visto 4 tonnellate di alimenti sequestrate ai mercati e 468 allontanamenti effettuati. «Un impegno a tutto tondo, dal rispetto delle norme commerciali alla sicurezza stradale fino alla prevenzione della criminalità».